Sarebbero più di un centinaio, negli ultimi tre anni, le truffe messe a segno da un postino e due esperti informatici ai danni di clienti Findomestic.
Il raggiro telematico, come riporta il Giornale di Sicilia, sono andate avanti sempre con lo stesso schema: Luciano Quaranta intercettava negli uffici delle Poste le buste che contenevano le carte di credito inviate dalla Findomestic ai consumatori e poi le smistava ai due informatici Angelo Pettiglione e Alessandro Nicolicchia.
I due attraverso le carte di credito riuscivano ad ottenere anche il codice fiscale dei clienti e altri dati sensibili e utilizzavano queste informazioni per mettere a segno le frodi.
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