Aveva rubato carte di credito e passaporti a cittadini russi che nei giorni scorsi avevano alloggiato in un bed&breakfast del centro storico di Palermo. Un marocchino è stato individuato e fermato in via del Celso da una pattuglia di poliziotti di quartiere a bordo di un'auto elettrica durante l'attività di controllo per le strade del percorso arabo-normanno della città.
Gli agenti ieri hanno notato il cittadino straniero, pregiudicato e già noto alle forze dell'ordine perché sospettato di avere compiuto recenti furti, aggirarsi per le vie del centro. L'uomo ha disatteso l’ "alt" intimato dalla polizia e ha tentato di fuggire lungo corso Vittorio Emanuele. Ne è nato un rocambolesco inseguimento, in pieno giorno, tra turisti attoniti e lungo i vicoli della zona simbolo del patrimonio Unesco. La fuga, durata alcuni minuti, si è conclusa in via del Celso, nei pressi di un cantiere edile dove il marocchino ha provato invano a nascondersi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti.
Addosso al marocchino i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a serramanico, nonché carte di credito e passaporti riconducibili ad alcuni cittadini russi derubati in un Bed e Breakfast della zona nei giorni scorsi.
I documenti sono stati riconsegnati ai proprietari proprio quando questi stavano già organizzando un veloce rientro nel loro Paese.
Il cittadino marocchino è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Gli sono stati notificati, inoltre, un provvedimento di obbligo di dimora e un avviso orale del questore, maturati a seguito di reati precedenti a quello descritto e sono in corso indagini per delineare il quadro delle sue responsabilità anche in ordine ad altri ancora precedenti.
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