
PALERMO. “Al momento non conosciamo gli atti. Ci siamo fatti una nostra idea ma aspettiamo di vedere le carte”. Giovanni Castronovo, con Nino Caleca, è il legale di Edy Tamajo, il deputato regionale di Sicilia futura accusato dalla procura di Palermo di associazione per delinquere finalizzata alla compravendita di voti e corruzione elettorale.
“L’unica cosa che posso dire – spiega l’avvocato -, non solo come difensore ma anche come amico di Tamajo, è che non ho mai visto o sentito parlare di questi gesti che non fanno parte dei comportamenti della famiglia Tamajo”.
E ancora: “Nel corso della campagna elettorale ha allontanato persone che potevano essere a rischio e ha rimandato al mittente richieste arrivate in questi mesi”.
Sul piano della linea difensiva Castronovo ribadisce: “Queste persone di Brancaccio che sarebbero associate a lui, Edy non le conosce. Quindi la contestazione dell’associazione non credo possa reggere. Bisogna capire se qualcuno ha agito a sua insaputa”.
Tamajo sarà ascoltato in procura martedì, “a quel punto con il collega Nino Caleca valuteremo il da farsi”.
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