PALERMO. Aggredirono e rapinarono a casa un uomo non vedente, indifeso, senza alcuna pietà. Quasi 2 anni dopo, la polizia ha arrestato uno dei componenti di quel "commando". In manette è finito Aleandro Guadagna, 25 anni, palermitano.
Nei suoi confronti, i Falchi della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della squadra Mobile hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Palermo.
Un commando composto da almeno tre malviventi, la mattina del 23 luglio di quasi due anni fa, recitò un copione che doveva avere avuto una lunga fase preparatoria: sapevano, infatti i complici che, quella mattina, il disabile sarebbe rimasto solo in casa, nella zona di Cruillas, perché i congiunti conviventi si sarebbero allontanati per qualche ora.
I tre suonarono al citofono della vittima, si finsero impiegati incaricati della consegna di un pacco, catturarono la fiducia dell’uomo ed ebbero schiuse le porte dell’appartamento da depredare.
Aggredirono il non vedente senza alcuna pietà: gli tapparono la bocca, impedendogli anche di urlare, lo fecero stendere sul letto e razziarono denaro e gioielli, portando via, tra le altre cose, 30.000 euro in contanti.
Servendosi di tecniche e qualità tradizionali, i poliziotti hanno effettuato una prima scrematura tra i pregiudicati di specie; sono poi giunti a Guadagna, grazie ai riscontri scientifici ed all’acquisizione di una impronta papillare che è risultata quella del malvivente. L’uomo è stato tratto in arresto, mentre le indagini proseguono, serrate, allo scopo di pervenire alla identificazione dei complici.
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