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"Palermo chiama Italia", 70 mila studenti nel capoluogo in ricordo della Strage di Capaci

ROMA. Un unico coro, un’unica voce per dire "no" a tutte le mafie. Il 23 maggio 70.000 studentesse e studenti saranno protagonisti di #PalermoChiamaItalia, l'iniziativa organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione per la commemorazione delle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui hanno perso la vita, venticinque anni fa, i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.

Dal 2015 la manifestazione organizzata in occasione del 23 maggio, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese, attraverso le 'Piazze della Legalità', spazi dedicati al dibattito e alle testimonianze, che quest’anno saranno in nove città: Milano, Teramo, Roma, Foggia, Bari, Trieste, Gorizia, Napoli, Vibo Valentia.

TORNA LA NAVE DELLA LEGALITA' - Salperà domani pomeriggio da Civitavecchia per approdare a Palermo la mattina del 23. Nel tragitto oltre un migliaio di ragazzi incontreranno le istituzioni e si confronteranno sull'educazione alla cittadinanza e sull'eredità di Falcone e Borsellino. A bordo il Presidente del Senato, Pietro Grasso; la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti; il Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini; il professor Nando Dalla Chiesa. L’arrivo della nave aprirà la giornata di commemorazione che avrà il suo momento istituzionale nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa nostra.

IN CAMPO ANCHE LE UNIVERSITA' - Quest’anno, oltre alle esperienze delle scuole saranno presenti a Palermo quelle degli atenei. Una delegazione di circa 100 universitari arriverà in Sicilia per confrontarsi sui percorsi di diffusione dei valori della legalità e sui principi della convivenza civile tra le nuove generazioni.

I NUMERI DEL 23 MAGGIO - Tremila volontari saranno impegnati per la riuscita della manifestazione in tutta Italia. Oltre 100 studenti degli istituti alberghieri di Palermo prepareranno i pasti in occasione delle iniziative in Sicilia. Due cortei, da Via D’Amelio e dall’Aula Bunker, si ritroveranno all’Albero Falcone, in via Notarbartolo per il momento del Silenzio, alle ore 17.58, l’ora in cui è avvenuta la strage di Capaci.

LA RICORRENZA SUI SOCIAL - Su facebook, twitter, instagram e youtube si potrà seguire in diretta l’evento. Una App è stata realizzata dagli studenti dell’Istituto Superiore «Europa» di Pomigliano d’Arco (Na) per avere a portata di mano tutte le informazioni su #PalermoChiamaItalia. Sei troupe cinematografiche degli studenti dell’Istituto CineTV «Roberto Rossellini» di Roma racconteranno l’evento e altrettanto faranno, in diretta, tre webradio studentesche.

L’ARTE NELL’AULA BUNKER - per la prima volta l’aula bunker si trasformerà anche in una galleria d’arte. Eccezionalmente, per il 25mo delle stragi, ospiterà l’inaugurazione della mostra "Fidelis» con alcune delle opere d’arte ritrovate dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

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