PALERMO. Schianto mortale sulla Palermo-Agrigento, poco dopo il bivio di Villafrati, un tratto tristemente famoso per la sua pericolosità. A perdere la vita è stato Antonino Lisciandrello, 35 anni, residente a Mezzojuso. L'uomo avrebbe perso il controllo della sua auto, una Jeep, al chilometro 222 della statale 121, in direzione Agrigento.
Un impatto tremendo, quello con il guard-rail: il trentacinquenne sarebbe stato sbalzato fuori dalla sua auto, per la violenza dell’urto. L’uomo è praticamente morto sul colpo. Il traffico è stato rallentato per circa due ore, a causa dei rilevamenti per cercare di ricostruire la dinamica della tragedia. Lisciardello è la vittima numero 17 tra la città e la provincia in questi primi cinque mesi dell’anno.
Solo 24 ore prima a perdere la vita era stato ragazzo di 16 anni, Fabrizio Ruffino, deceduto a Villa Sofia dopo che si è schiantato con la sua moto contro una pensilina dell'Amat a Mondello. A soccorrerlo gli operatori del 118.
L'impatto è avvenuto alle 7,30 esattamente in via Margherita di Savoia, tra Valdesi e la piazza di Mondello. La carrozzeria della moto, una Yamaha R125, gli ha provocato una perforazione al polmone ed è stato necessario un drenaggio e ha una lacerazione alla coscia. Ma i tentativi di tenerlo in vita sono stati vani.
Ieri i compagni di classe del liceo Cannizzaro hanno ricordato Fabrizio con lettere e fiori, tra lacrime e dolore. Questa mattina alle 9.30 nella chiesa SS.Maria dell'Addaura si terranno i funerali.
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