PALERMO. Da oggi tentare in auto di attraversare «via mare» la città diventa un’impresa. Almeno nelle ore di punta. Da via Crispi sino a via Lincoln ci saranno strettoie e deviazioni.
Restringimenti che già ieri, in parte, hanno messo a dura prova pazienza e frizioni. Ci sono dei lavori in corso, delle opere importanti per la città. Da una parte l’anello ferroviario, dall’altro gli interventi per il completamento del collettore fognario.
In tutte e due i casi i cantieri si trovano in uno degli assi maggiormente percorso da auto ma anche da mezzi pesanti. Su tutto questo pesa poi il «fattore porto». Sono cambiate le procedure di controllo in entrata e in uscita. Il livello di sicurezza è stato innalzato. E quindi si formano lunghissime code in prossimità dell’orario di imbarco. Code che si ripercuotono su tutto l’asse di via Crispi, nonostante la presenza costante della polizia municipale.
E neanche ieri sono mancati i disagi. Ci sono volute più di cinque ore per i passeggeri della nave «Splendid» della Grandi Navi Veloci prima di sbarcare. Un disagio che si somma anche ai ritardi. Nei giorni scorsi il Comune aveva diffuso una nota in cui invitava gli automobilisti a cercare strade alternative a piazza XIII vittime e via Francesco Crispi.
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