Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Movida a Palermo, il Cga boccia parte dell'ordinanza del Comune

Con questa pronuncia viene bloccata una parte del regolamento, esattamente quella che disciplina le emissioni sonore dei locali

PALERMO. La movida ha ancora un sussulto. Nelle aule giudiziarie. Il Consiglio di giustizia amministrativa ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado del Tar che non aveva accolto la richiesta di sospensiva della delibera approvata dal Consiglio comunale. Con questa pronuncia viene bloccata una parte del regolamento, esattamente quella che disciplina le emissioni sonore dei locali.

Si tratta i commi 3 e 5 dell' articolo 6 del regolamento con cui si vietava dopo la mezzanotte la diffusione all'esterno di ogni attività musicale (che invece ora si potrà fare) e la percezione esterna della musica eseguita all'interno. Resta intatto il comma 4 che invece vieta la musica esterna con amplificazione. Sostengono i giudici che «la mancata previsione di una soglia oggettiva (espressa in decibel) atta a fornire un significato univoco alle regole di divieto per le proiezioni acustiche all'esterno delle attività musicali svolte all'interno degli esercizi dei locali interessati» rende inapplicabile le sanzioni. Mentre le regole dettate sugli orari vengono definite «sufficientemente equilibrate».

E comunque resta in piedi il divieto di diffusione esterna, il divieto assoluto nel periodo non estivo, il divieto assoluto di musica amplificata all'aperto.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia