Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tutti in piazza, la movida palermitana si ferma per ricordare Alessandro Nasta

Sono tantissimi i messaggi in rete che amici, conoscenti e gente comune hanno voluto dedicare a uno degli organizzatori di eventi più amato della città

PALERMO. La movida palermitana vuole ricordare uno dei suoi migliori organizzatori, Alessandro Nasta. La notizia della sua morte, a causa di un incidente stradale, ha fatto questa mattina in breve tempo il giro dei social network. Si sperava che potesse trattarsi di una bufala e con questa idea in molti si sono recati in via Pietro Bonanno. Ma non è stato così e a coloro che sono andati di persona a verificare non è rimasto altro che confermare sui vari post di facebook che a bordo dell’auto, identificabile anche attraverso alcuni adesivi, c’era proprio lui, Alessandro.

Questa sera tra i locali di Palermo non sarà, non potrà mai essere la stessa cosa e sono in tanti che vorrebbero addirittura fermare la “Movida”, ovvero riunirsi tutti insieme in piazza, forse piazza Unità d’Italia, e ricordare Alessandro anche con una preghiera.

“Addio Alessandro, anima delle notti palermitane, difficile non vederti ridere”. “Ci manchi già tantissimo Alessandro Nasta. Mancherai ai tuoi amici più stretti, a chi ti conosceva perché “organizzavi le feste giuste”. Sono soltanto due dei tantissimi messaggi in rete che amici, conoscenti e gente comune hanno voluto dedicare a un uomo che tanto ha fatto per animare le serate dei palermitani.

Quando c’era lui ad organizzare, il divertimento e le risate erano assicurate, era diventato una garanzia non solo per i più giovani, ma soprattutto per chi lo conosceva da anni e si affidava alle sue scelte per vivere gli eventi più interessanti della città. Si è spenta certamente una luce importante per Palermo, un tragico destino beffardo ha voluto che tutto finisse così e da oggi, Alessandro sarà una stella che illuminerà Palermo dall’alto. Chiunque lo ha conosciuto sicuramente potrà vederlo semplicemente alzando anche per un attimo gli occhi al cielo.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia