Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Niente Ztl a Palermo almeno fino a novembre, il Comune: "Rimborsi dei pass sospesi"

PALERMO. Niente Ztl a Palermo almeno fino a novembre. I giudici del Tar hanno accolto ieri la richiesta sospensiva del provvedimento avanzata da un gruppo di associazioni e firmata anche da 200 cittadini.

Il provvedimento, dunque, sarà discusso il prossimo 6 novembre e fino a quel momento non vedremo zone a traffico limitato nel capoluogo. Ma insieme alla sospensione di alcuni provvedimenti, verranno sospesi anche i rimborsi dei tanti palermitani che avevano già provveduto al pagamento del pass. 

«Il Tar ha sospeso alcuni provvedimenti, non li ha annullati - spiega Pietro Galluccio, responsabile della comunicazione al Comune, durante la trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs -. Ci sarà una nuova udienza a novembre per entrare nel merito. Questo determina una situazione di stallo dal punto di vista formale».

Brutte notizie, quindi, per chi ha già pagato il pass e vorrebbe ottenere il rimborso dall'amministrazione. «A coloro che hanno già acquistato il pass - continua Galluccio - al momento l'amministrazione non può automaticamente procedere al rimborso. Non può farlo, lo sottolineo, perchè il provvedimento è stato appunto sospeso e, in teoria, a novembre il Tar potrebbe decidere che il provvedimento è legittimo e, paradossalmente, diventerebbero illegittimi gli eventuali rimborsi».

Dal punto di vista tecnico e politico, rimane immutata «la volontà dell'amministrazione di individuare degli strumenti per ridurre il traffico e aumentare la vivibilità in città». Anche in questo senso, nelle prossime ore, la Giunta con i tecnici del Comune e dell'Amat valuterà cosa fare.

Nel frattempo, per provare a dare spiegazioni a coloro che hanno già acquistato il pass, il sindaco Orlando invierà nei prossimi giorni una mail «per spiegare perchè è formalmente impossibile procedere immediatamente al rimborso». Nel momento in cui il regolamento divenisse un atto obbligatorio, o la Giunta decidesse di modificarlo, tutti coloro che hanno pagato «verranno rimborsati».

 

 

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia