PALERMO. La Commissione tributaria regionale ha annullato la cartella esattoriale sulla Tarsu 2010 inviata a un albergo di Palermo ritenendo esose le tariffe applicate. Nella sentenza 22/2016 i giudici di appello affermano che tutti gli aumenti della Tarsu deliberati dalla giunta comunale tra il 2006 e il 2012 sono illegittimi perché fanno riferimento a una delibera del 2006 annullata dal Tar tre anni dopo.
"Oltre a confermare la tesi avanzata della illegittima diversificazione tariffaria tra alberghi e abitazioni in carenza di motivazione- sottolinea il difensore dell'impresa Angelo Cuva- la sentenza ha accolto l'appello incidentale rilevando che i vizi rilevati dal Tar con sentenza passata in giudicato (la numero 1550/2009) sono presenti anche nelle delibere delle annualità successive fino al 2012 che, quindi, vanno disapplicate".
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