PALERMO. Sono arrivati a bordo del mercantile norvegese Siem Pilot nel porto di Palermo 931 migranti soccorsi nei giorni scorsi dalle navi della Marina militare al largo della Libia. Sono stati accolti dai medici dell'Asp di Palermo, dai volontari della Croce Rossa e della Caritas Diocesana, coordinati dalla Prefettura.
Si tratta di 841 uomini di cui 136 marocchini, un tunisino, un egiziano e altri africani: 64 sono donne, 2 incinte e 26 minori accompagnati. Al molo anche numerosi poliziotti della squadra mobile per identificare gli scafisti.
La squadra mobile ha fermato tre presunti scafisti sbarcati dalla nave norvegese Siem Pilot insieme ai 931 migranti, approdati stamani nel porto di Palermo. Sono due uomini del Gambia e un somalo. Nel corso dei controlli da parte dei sanitari dell'Asp 6 otto migranti sono stati trasferiti negli ospedali palermitani. Non sono in gravi condizioni. Assistite anche le due donne in gravidanza.
«Nella notte tra sabato e domenica abbiamo avuto la comunicazione di questo nuovo sbarco. Ci siamo riuniti in Prefettura per coordinarci e accogliere al meglio i migranti. Palermo si conferma città dell'accoglienza, nonostante la nuova normativa che costringe a fare accertamenti e procedure che rischiano di mortificare la dignità dei migranti». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando durante lo sbarco al porto di 931 migranti dalla nave «Siem Pilot» del dispositivo Triton.
«Abbiamo organizzato con un grande spirito di collaborazione, anche con il coordinamento del Ministero, lo smistamento dei migranti in tutta la Sicilia e le altre regioni d'Italia - spiega Orlando - Il Comune con la sua 'Carta di Palermò propone l'abolizione del permesso di soggiorno e la città è diventata un modello di accoglienza».
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