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Zen, lite tra bambini per un pallone: l'intervento dei genitori e poi la sparatoria

Nessuno avrebbe voluto fornire particolari utili alla ricostruzione della sparatoria

PALERMO. Prima una lite tra bambini. Poi una rissa tra famiglie che mal si sopportano. Alla fine il ferimento con una pistola. E’ successo allo Zen 2 in via Fausto Coppi a Palermo. Nel pomeriggio alcuni bambini di 8 anni hanno litigato per una palla. Sono intervenuti altri familiari che hanno iniziato a litigare.

Alla fine la mamma di uno dei piccoli ha minacciato la famiglia: "Appena torna me maritu vi fazzu sparari a tutti!” E così è stato non appena è arrivato il marito la discussione è di nuovo accesa. Alla fine è stato esploso un colpo di pistola che ha raggiunto alla gamba un componente della famiglia avversa.

Gli agenti hanno trovato alcuni residenti intenti a lavare i vialoni del quartiere con acqua e sapone, nella speranza di cancellare ogni traccia di sangue. Nessuno avrebbe voluto fornire particolari utili alla ricostruzione della sparatoria. I poliziotti hanno, però, ascoltato decine di testimoni e, seppur dopo una lunga e laboriosa indagine, riscontrata dai rilievi condotti dal personale dalla polizia scientifica, sono riusciti a venire a capo di quanto accaduto.

In manette è finito Giuseppe Di Masi, 49 anni, per detenzione e porto d’armi in luogo pubblico. Dovrebbe essere lui ad avere sparato, ma ci sono ancora indagini in corso. Il ferito è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.

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