PALERMO. Orari più flessibili, bollino di qualità e musica amplificata per premiare i commercianti virtuosi. È questo l’emendamento più consistente presentato dalla commissione consiliare Attività produttive alla bozza di regolamento dell’amministrazione sulla Movida, che dovrebbe andare in discussione a Sala delle Lapidi entro fine mese.
L’urgenza è dettata dalla scadenza dell’ordinanza e dal pronunciamento del Tar contrario a ulteriori proroghe, mentre i residenti del centro storico scendono in strada a protestare per l’invivibilità delle vie del centro. Il presidente della commissione Paolo Caracausi, il vice Alessandro Anello, i consiglieri Salvatore Finazzo, Carlo Di Pisa, Antonino Sala e il vicepresidente dell’associazione di gestori Vivo Civile, Marcello Robotti, hanno illustrato i punti più interessanti della proposta.
«Il centrodestra è pronto ad approvarla, con qualche piccola modifica» garantisce Anello (Ncd). La proposta della commissione prevede la divisione in due del territorio cittadino (area centro e residenziale e area borgate marinate e industriale), con limiti per la musica all’aperto fino alle 23 nella prima e fino alle 24 nella seconda. Le deroghe saranno concesse solo a quei locali che accetteranno di dotarsi di un limitatore acustico (costo di circa 2.500 euro) capace di registrare i decibel fino a 60 giorni, così da consentire i controlli anche a posteriori e senza intralci per le attività.
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