PALERMO. Ad attirare l’attenzione e le proteste dei palermitani non sono più i cassonetti, liberati quasi tutti dai sacchetti che strabordavano. E neppure le strade, pulite con ruspe e a forza di interventi straordinari. Adesso è la volta del nemico più difficile da combattere: le discariche di rifiuti ingombranti, più o meno «storiche» che siano.
Ce ne sono tante, in ogni quartiere periferico e quasi sempre accompagnate dai contenitori vicini. Ma adesso che l’emergenza rifiuti delle scorse settimane sembra rientrata, sarà più facile per Rap gestire l’abbandono illecito di rifiuti ingombranti e bonificare i siti maggiormente colpiti.
E lo sarà anche grazie all’accordo, stretto qualche giorno fa, con i vigili urbani: «Abbiamo fatto un incontro con la polizia municipale - esordisce Pasquale Fradella, dirigente del settore Igiene ambientale della Rap - e da questo abbiamo stabilito che i poliziotti controlleranno sia il lavoro dei nostri operatori che, al contempo, le discariche. Si occuperanno, dunque, di sanzionare chi viola il regolamento comunale, abbandonando rifiuti per strada».
Un’attività già prevista per i poliziotti che, in borghese, multano chi lascia abusivamente mobili, frigoriferi e quant’altro per la strada o sui marciapiedi. «In questo modo - continua Fradella - verranno rafforzati i controlli, che già comunque ci sono».
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