PALERMO. Un morto in una strana rapina, con uno strano rapinatore -killer un po' troppo avanti con gli anni e il grilletto facile, al distributore del fratello di Franco Nangano. Troppe circostanze insolite circondano l'assalto sanguinoso all'impianto Esso di piazza Lolli.
Un impiegato, Nicola Lombardo di 44 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65 sparato quasi a bruciapelo. È stato operato per quasi 5 ore, gli hanno asportato milza e parte del pancreas ma poco dopo le 22 è deceduto per una complicanza. A sparare, secondo le stesse dichiarazioni del ferito raccolte dalla polizia prima che perdesse i sensi, è stato un uomo di circa 60 anni con il pizzetto che alla guida di una Fiat Punto di colore scuro intorno alle 15 si è fermato al distributore per fare il pieno.
Subito dopo ha minacciato Lombardo e gli ha intimato di consegnare i soldi. Ma non si è preoccupato nemmeno di prendere il denaro: ha sparato il colpo ed è fuggito in direzione della Noce. Assieme a lui ci sarebbe stato un altro personaggio e la polizia adesso sta cercando di rintracciare eventuali immagini riprese da alcune telecamere piazzate in zona. Pare che almeno una abbia inquadrato l' auto che fuggiva via.
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