PALERMO. Si è svolta, stamattina, la semplice cerimonia di estumulazione e di traslazione della salma di Giovanni Falcone.
Dal cimitero di S. Orsola, ove era riposto nella cappella di famiglia, le spoglie del magistrato, ucciso dalla mafia nel 1992, sono state trasportate alla chiesa di San Domenico a Palermo dove, d'ora in poi, riposerà nel pantheon dei siciliani illustri.
Al camposanto erano presenti i nipoti Vincenzo e Claudio Di Fresco, mentre ad attenderlo in chiesa le sorelle, Maria ed Anna Falcone, assieme agli altri familiari del giudice.
Le operazioni di estumulazione e di traslazione nel nuovo sepolcro, realizzato recentemente all'interno della chiesa di San Domenico, sono state curate dal personale della Fondazione Camposanto di Santo Spirito. Il suo vicepresidente, l'avvocato Francesco Paolo De Simone Policarpo, ha coordinato tutte le operazioni.
De Simone, nell'esprimere lode e onore alla personalità dell'Uomo e Magistrato Giovanni Falcone, con commozione ha manifestato «ulteriore auspicio che il di lui testamento morale, scolpito nella celeberrima frase: "Gli uomini passano, ma le idee restano continuando a camminare sulle gambe di altri uomini", possa costituire un monito alle nuove generazioni a fare la loro parte per migliorare la società». «Molto volentieri - ha pure detto il vicepresidente - abbiamo messo a disposizione della famiglia le nostre competenze e maestranze, affinché un momento così importante avvenisse nel modo più dignitoso possibile. Anche per esprimere il sentimento dei tantissimi visitatori del camposanto che, ogni giorno, non hanno mai fatto mancare fiori freschi alla tomba del magistrato».
Al cimitero, il sarcofago con le spoglie del magistrato è stato benedetto da don Vincenzo Talluto, rettore della Venerabile Compagnia di Sant'Orsola, proprietaria del camposanto. Ad accompagnare la salma lungo il percorso del corteo sono stati i Carabinieri del Comando provinciale di Palermo e i soci palermitani del Moto Club Polizia di Stato.
A San Domenico, tutta la comunità dei padri domenicani ha accolto la salma che, dopo la benedizione del nuovo sepolcro impartita dal priore p. Sergio Catalano, è stata riposta nella zona antistante il monumento funebre di Emerico Amari. La nuova sepoltura di Giovanni Falcone sarà visitabile dal prossimo 23 giugno, quando sarà ufficialmente inaugurata con una solenne celebrazione.
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