PALERMO. "Adesso basta, la facciamo finita lanciandoci nel vuoto da Monte Pellegrino". Dopo avere pronunciato queste parole impedendo alla moglie di chiedere aiuto con il cellulare, un quarantenne esasperato ha indirizzato
la sua vettura verso i tornanti che portano alla montagna che sovrasta Palermo. Le urla della donna hanno però attirato l'attenzione di un motociclista che ha avvertito la Polizia di Stato che ha arrestato l'uomo con l'accusa di violenza privata, minacce di morte e stalking.
Gli agenti hanno trovato l'automobile all'altezza della Piazza Simon Bolivar: l'uomo era sceso dal veicolo, mentre la donna era rimasta a bordo, visibilmente provata ed in forte stato di agitazione. E' stata
lei a raccontare agli agenti i propositi di omicidio-suicidio del marito e come i suoi tentativi di dissuaderlo fossero stati vani. Secondo la versione della donna, il rapporto con il coniuge si era deteriorato da tempo, dal momento in cui lui si era dovuto trasferire al nord per lavoro. Il fatto di dover stare per lunghi periodi lontano da casa, l'aveva fatto diventare eccessivamente geloso. "Mi telefonava in continuazione - ha denunciato la donna- e nei giorni in cui faceva rientro a casa, mi faceva scenate o mi pedinava". L'arresto è stato
convalidato.
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