PALERMO. I carabinieri hanno arrestato Valentina Pilato, la mamma che cinque mesi fa ha gettato il corpo della piccola appena partorita nel cassonetto in via Di Giorgi a Palermo. Il corpicino era stato trovato da un uomo che solitamente rovistava nei contenitori in cerca di ferro vecchio. Ha visto il borsone l’ha aperto e ha trovato la piccola, ed è fuggito inorridito.
Oggi, a cinque mesi di distanza, le indagini sono arrivate a una svolta. Valentina Pilato, la madre della neonata, è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo. La donna che risiede a Gemona in Friuli con il marito e altri due figli era venuta a Palermo per partorire. Adesso dovrà rispondere di omicidio volontario e non più di infanticidio. La donna è stata prelevata dai carabinieri e portata al carcere di Pagliarelli.
La giovane mamma, secondo i periti nominati dal tribunale, quando ha gettato il corpo della piccola era in grado di intendere e di volere. Gli esami autoptici sul corpo della piccola hanno inoltre accertato che il papà della bimba è il marito della donna. Una conferma che annulla l'ipotesi investigativa secondo cui la giovane si sarebbe disfatta del corpo in preda allo sconforto per una gravidanza nata fuori dalle nozze.
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