PALERMO. Magistrati e avvocati palermitani si sono incontrati questa mattina nell'aula magna della Corte d'appello del tribunale di Palermo per discutere dei problemi della sicurezza nei tribunali, tornati d'attualità dopo la strage di Milano. L'iniziativa è organizzata dall'Ordine dei legali, dalla Corte d'appello e dalla Procura generale. Per consentire la più ampia partecipazione è stata disposta anche la sospensione delle udienze per la durata dell'incontro.
Alla manifestazione presente, tra gli altri, il procuratore aggiunto Leonardo Agueci che ha parlato dei rischi legati non soltanto alla sicurezza “fisica” nei confronti dei magistrati ma anche del rapporto dei cittadini con la giustizia.
“Al tribunale di Palermo – ha detto - la sicurezza è da tempo una priorità ma questo non ci deve tranquillizzare perché ci sono delle motivazioni più profonde, emerse nella vicenda di Milano. La sicurezza è legata al rapporto che i cittadini hanno con la giustizia. Importante il messaggio che ha lanciato ieri il presidente Mattarella che ha fatto riferimento al sostegno alla magistratura che deve arrivare da parte di tutti. Milano – ha aggiunto Agueci - insegna che anche i magistrati che esercitano funzioni apparentemente prive di rischi, in realtà possono correre dei pericoli. Il problema adesso deve essere affrontato in modo globale”.
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