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Movida Palermo, blitz nei locali del centro storico - Video

Indagine della procura: musica alto volume in centro storico, denunciati i titolari di alcuni pub

PALERMO. Ieri sera, blitz della polizia e dei vigili urbani nel tempio della movida palermitana. Passata al setaccio la via Candelai.
Otto i locali ai cui titolari è stata sequestrata l'attrezzatura sfruttata per l'intrattenimento: Chupitos, Club Energy, Mentelocale, Kalakala, All Night Life, Garage Pun Snack, Din Chiciotte e Pub Glamour 99. In questi otto locali, poliziotti e vigili, in esecuzione di un provvedimento cautelare d'urgenza, emesso dal procuratore aggiunto, Dino Petralia, hanno eseguito il sequestro amministrativo e penale di 55 strumenti tra computer, microfoni, mixer, tv, casse acustiche, telecomandi, centraline, consolle, lettori cd, amplificatori e pen drive.
Nel corso dell'intervento, svolto dalla Divisione di Polizia amministrativa e sociale della questura di Palermo e dai vigili urbani del Servizio controllo attività produttive e patrimonio, "si è accertato - si legge in una nota - che le violazioni hanno riguardato anche l'occupazione abusiva del suolo pubblico (tavolini e sedie) a tal punto, in alcuni casi, da impedire ai residenti l'accesso fisico alle loro abitazioni". Per questo motivo, i titolari di quattro esercizi pubblici sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico, e hanno immediatamente ripristinato lo stato dei luoghi.

Solo una settimana fa un'altra operazione congiunta di vigili urbani e polizia era stata portata avanti alla Vucciria. In quella occasione su dieci locali controllati, sette furono stati sanzionati. In tre casi si è proceduto al sequestro amministrativo di ristoranti per assenza di Scia (comunicazione di inizio attività per la somministrazione di alimenti e bevande) e Dia sanitaria. I gestori, recidivi, rischiano un'ulteriore chiusura di 5 giorni. Sequestrati anche cibi per cattiva conservazione: temperature non adeguate ed esposti agli agenti atmosferici e alle polveri sottili. La somma delle sanzioni irrogate ha superato i 26 mila euro. Furono identificate 54 persone e 23 veicoli con 5 sanzioni al Codice della strada, oltre al ritiro di una patente di guida.

«Abbiamo fatto un intervento limitato, sequestrando gli impianti di diffusione della musica di diversi locali. Non escludiamo di intervenire in altre zone. È opportuno invece cominciare a capire che non esistono solo i diritti, ma anche i doveri». Così il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, ha commentato il blitz della scorsa notte in via dei Candelai, nel centro storico di Palermo, dove, su input dei Pm, la polizia giudiziaria ha sequestrato gli impianti stereo di diversi pub della movida.  Il blitz è seguito alle denunce dei cittadini che lamentavano musica ad alto volume fino all'alba. Denunciati i proprietari dei locali per disturbo della quiete pubblica. «Il rispetto della legalità - ha spiegato il procuratore - comincia anche dalle cose apparentemente piccole che, per altro, in questo caso piccole non sono perchè riguardano molti cittadini». «La movida esiste in ogni città ed è regolamentata - ha concluso -. Non si capisce perchè qui le regole, che pure ci sono, non debbano essere rispettate».

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