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Aldo Naro, lo Zen scende in piazza e si difende: "Qui non siamo tutti delinquenti"

Una fiaccolata partirà domani alle 21 dalla chiesa di San Filippo del Neri

PALERMO. Il popolo dello Zen non ci sta e scende in piazza per "difendersi" dopo l'arresto del 17enne, residente nella zona, che ha confessato di aver ucciso Aldo Naro, il medico di 25 anni morto dopo una rissa venerdì notte al Goa. Una fiaccolata è stata organizzata domani sera alle 21 nel quartiere. La manifestazione partirà dalla chiesa di San Filippo Del Neri. “Siamo tutti dispiaciuti per quel povero ragazzo, poteva essere uno dei nostri figli, uno dei nostri parenti, abbiamo la morte nel cuore. Siamo stanchi pero’ di essere considerati sempre per quello che non siamo, ovvero tutti dei mafiosi, dei delinquenti e dei poco di buono”, avevano detto ieri i residenti dello Zen, cercando di difendere la propria dignità.

“Conosco la famiglia di quel ragazzo – dice una signora -. Una famiglia come tante altre qui. Non vogliamo difendere o offendere qualcuno, ma anche qui ci sono le brave persone che vivono e si guadagnano da vivere onestamente. Certo, ci sono i problemi, c’è la criminalità, come in tutta Palermo, non siamo di certo gli unici”.

Qualcuno avanza più di un dubbio sul fatto che quel ragazzo in realtà voglia coprire qualcun altro: “La verità verrà fuori, ancora non si sanno bene le cose, ma se quel ragazzo ha confessato…”, dice un venditore nella zona di via Girardengo.

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