PALERMO. Dal primo gennaio la parte centrale di piazza Parlamento sarà off-limits alle auto. Scatterà, infatti, col primo giorno del nuovo anno, la seconda tappa del cronoprogramma di pedonalizzazione della piazza del centro storico. Pedonalizzazione, prevista dal progetto di candidatura Unesco dell'itinerario arabo-normanno. Per far diventare patrimonio dell'umanità i «gioielli d'arte» candidati, l'Unesco prevede la chiusura al traffico delle zone limitrofe ai monumenti. I beni architettonici protagonisti del progetto sono: il Palazzo Reale, la Cappella Palatina, la chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, conosciuta da tutti come la chiesa della Martorana, la chiesa di San Cataldo, la Cattedrale, Palazzo della Zisa, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Ponte Ammiraglio e le cattedrali di Monreale e di Cefalù. Una decisione quella di chiudere alle auto piazza Parlamento, concordata tra l'amministrazione comunale, l'assemblea regionale siciliana, il comando regionale dell'Esercito italiano e la rappresentanza dall'Unesco in Sicilia. «Dal primo gennaio - sottolinea l'assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania -, sarà liberata dalle automobili la parte centrale del piazzale davanti all'assemblea regionale così da ampliare la zona pedonale di Palazzo dei Normanni. La pedonalizzazione sarà completata il primo aprile».
Un'isola pedonale, quindi, che sta procedendo per fasi. La prima chiusura alle auto, infatti, è scattata lo scorso 29 settembre sulla zona a ridosso di Palazzo dei Normanni. A Capodanno, invece, sarà interdetta ai mezzi di trasporto anche la fascia mediana. Il piano si concluderà il primo aprile, quando tutta la piazza sarà pedonalizzata.
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