PALERMO. Automobili parcheggiate all’interno dell’area vicina alla fontana del Garraffo, rimosse con il carro attrezzi; venti fioriere verdi installate da corso Vittorio Emanuele fino al teatro Libero e un po’ di confusione da parte della polizia municipale su quali strade chiudere al traffico.
Così ha preso il via ieri mattina la pedonalizzazione di piazza Marina. Un’isola pedonale decisa durante gli incontri svolti tra l’amministrazione e il comitato cittadino formato da circa venticinque residenti del centro storico.
Tra le aree pedonali indicate sulla mappa allegata all’ordinanza sindacale e le chiusure avvenute ieri mattina, però, qualcosa non coincideva. Secondo il provvedimento, ad essere chiuse al traffico dovevano essere le aree fra corso Vittorio Emanuele e salita Partanna e fra via del Pappagallo e via IV Aprile.
Ma non solo. Stop alle auto anche in via Merlo e in via Principe di Resuttana e inversione del senso di marcia di via del Pappagallo. Solo alcuni punti sono stati attuati: via Merlo, via Principe di Resuttana e la parte di piazza Marina che va corso Vittorio Emanuele fino al teatro Libero, infatti, erano percorribili dalle automobili. Ciò ha provocato un po’ di caos tra i residenti, soprattutto quelli di via Merlo che si aspettano di poter uscire di casa senza essere travolti dai mezzi di trasporto. Il budello del centro storico, infatti, è sprovvisto di marciapiedi. E così i portoni dei palazzi danno subito sulla strada. Strada occupata da automobili parcheggiate ovunque o percorsa a tutta velocità dai veicoli.
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