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A Palermo ancora occupazioni: all'Itis Volta una protesta a metà

Al Dolci i ragazzi hanno sospeso dopo la morte di un compagno in un incidente. Tutti in classe pure al Basile, al Garibaldi, al Cannizzaro e al Benedetto Croce

PALERMO. Continua tra alti e bassi la stagione della protesta studentesca, cominciata con l’occupazione della succursale di via Arimondi del liceo Garibaldi lo scorso 13 novembre. Molti alunni che presidiavano giorno e notte le strutture per protesta contro il Jobs Act e la Buona Scuola del governo Renzi sono tornati sui loro passi e quindi hanno ricominciato a studiare. È successo al liceo delle scienze umane Danilo Dolci, dove gli studenti sconvolti dalla morte di un compagno diciassettenne in un incidente stradale hanno deciso di sospendere la protesta. Sono tornati a studiare anche gli studenti del Basile, del Garibaldi, del Cannizzaro, del Benedetto Croce.

Dopo il weekend delle festività dell’Immacolata si tornerà a studiare anche al plesso dell’alberghiero Cascino di via dei Fattori. In questi giorni saranno effettuate delle pulizie e tutto sarà messo in ordine. Gli studenti hanno raccontato infatti che alcuni ragazzi esterni hanno provato ad entrare nell’istituto per danneggiarlo. L’azione è stata però bloccata da un gruppo di occupanti. Sempre secondo il racconto degli studenti, i balordi sono poi riusciti ad entrare alla succursale del linguistico Cassarà che si trova a pochi passi dal Cascino. Qui i dati sarebbero stati maggiori visto che gli estranei avrebbero svuotato gli estintori rendendo inutile il lavoro dei giorni scorsi portato avanti dagli occupanti che avevano dipinto le aule e reso più vivibili gli ambienti.
Gli allievi in protesta sono riusciti ad occupare una palazzina dell’Itis Volta di viale dei Picciotti a Romagnolo con il proposito di non provocare danni alla struttura. Nelle aule lasciate libere dagli occupanti le lezioni continuano a doppi turni in modo da non rimanere indietro con il programma e colmare eventuali lacune.

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