PALERMO. «È l'ennesimo atto intimidatorio». Così Maurizio Artale, presidente del Centro di accoglienza Padre Nostro, fondato dal beato Giuseppe Puglisi a Brancaccio commenta il danneggiamento dell'auto di una volontaria.
«Ieri sera intorno alle ore 20 ignoti hanno danneggiato l'auto di una volontaria del centro - ha riferito Artale - e hanno appeso un sacchetto contenente feci sul pulmino del centro che viene utilizzato per l'accompagnamento dei disabili. Apprendiamo di questo atto vile e indegno, eseguito da uomini vili e indegni. Considerato che ci avete voluto lasciare il 'vostro biglietto da visità, noi vi rimandiamo il nostro: continueremo l'opera iniziata circa ventidue anni fa dal Beato Giuseppe Puglisi in una terra irredimibile come Brancaccio, perchè se Dio e 3P sono con noi, chi può essere contro di noi?».
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