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Radici nella rete idrica, Boccadifalco a secco da cinque giorni

Invasi di foglie e detriti anche i contatori. Operai dell’Amap al lavoro per ripulire la condotta. Intanto monta la protesta dei commercianti e dei residenti

PALERMO. Rubinetti a secco e disagi per residenti e commercianti. Da circa cinque giorni dalle condotte idriche che portano l’acqua alle abitazioni e agli esercizi commerciali del quartiere Boccadifalco, non esce neppure una goccia. Via Montelepre, via Boccadifalco, via Pilieri e ancora via Francesco De Pinedo e via San Martino, nonché le zone limitrofe, restano a secco.

Infuriati residenti e commercianti, che si dicono gravemente danneggiati da questo disservizio.
Dal bar ai ristoranti, lavorare senza acqua corrente diventa complicato. Per non parlare, poi, dei disagi che vivono le famiglie. Infatti, anche dei semplici gesti quotidiani, come lavarsi i denti o fare una doccia, diventano un’impresa. «Siamo a secco da giovedì - spiega Antonio Abbonato, consigliere della IV circoscrizione - la rete idrica fa acqua da tutte le parti e a pagarne le conseguenze sono famiglie ed esercenti. Non solo viviamo in un quartiere dove ci sono tubature vecchie e fatiscenti, che andrebbero rimodernate, ma adesso - conclude Abbonato - restano persino asciutte».

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