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Luci guaste, tempi bui per le strade di Palermo. "Ingombranti" in via Ernesto Basile

Pubblichiamo gli sms e le e-mail inviati a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV) e alla pagina del Giornale di Sicilia su Facebook. Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute

Rifiuti/386

Katiuscia Ruggeri

dalla Favorita

Scrivo a nome di un gruppo di operai della società Rap costretti a dovere subire l’inciviltà che c’è a Palermo. Vicino al canile della Favorita ci sono dei cassonetti in cui si continuano a gettare escrementi di animali. Ho fatto tante segnalazioni, anche alle forze dell’ordine, ma senza esito. Bisogna risolvere questa situazione.

Dalla pagina Facebook di Ditelo a Rgs

 

Vincenzo Pianelli

da via Ernesto Basile

Volevo segnalare la presenza di ingombranti in via Ernesto Basile, ma anche una discarica in via Nervesa.

Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all'anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte, invece, il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell'amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge.

Potature/59

Antonio Esposito

da Borgo Nuovo

Sono un volontario della protezione civile. Nella zona di Borgo Nuovo, nelle vicinanze della pompa di benzina Agip, dove c’è la chiesa di Santa Cristina, gli alberi coprono completamente i pali della luce. Non appena si fa sera, comincia a non vedersi più nulla: il rischio è che, attraversando la strada, si venga travolti dalle auto. Bisogna potare gli alberi e pulire la zona.

Dalla pagina Facebook di Ditelo a Rgs

Il Comune di Palermo ha un programma di interventi che viene aggiornato annualmente. Le potature, però, spesso subiscono dei rallentamenti a causa di operazioni «extra» e urgenti. Ad oggi, gli operai impiegati nel servizio di potature sono circa 50, suddivisi in 6 squadre. Con l’approvazione del Bilancio - stando a quanto dichiarato più volte dall’assessore al Verde, Francesco Maria Raimondo -, risorse saranno destinate all’organizzazione di corsi di formazione del nuovo personale, che dovrebbe arrivare dal bacino ex Gesip.

 

Illuminazione/25

Pippo Bellanca

da via Paisiello

È la seconda volta che in un mese segnalo il buio totale in via Paisiello, all’altezza del civico 31. Da oltre tre mesi questa strada è al buio, mettendo a serio rischio l’incolumità dei residenti.

Strade al buio, servirebbero 118 milioni di euro per rimettere in sesto gli attualmente 66 malconci circuiti di illuminazione pubblica della città. Senza considerare gli ormai famosi fondi Fas, fondi per le aree sottoutilizzate concesse dal governo, attualmente chiusi nel cassetto. Quindici milioni di euro destinati al rifacimento della rete d'illuminazione pubblica in quattro aree che, al momento, si trovano in fondo all'infinito tunnel della burocrazia e che rappresentano solo una piccola porzione delle risorse economiche necessarie per rispondere alle esigenze di impianti sempre più vecchi e datati. «Il capoluogo siciliano - sottolinea Amg - possiede oggi più di 47 mila punti luce divisi in due tipologie: punti luce alimentati in "serie" e sistema di alimentazione in "derivazione". Di questi punti luce, circa il 54 per cento (oltre 25 mila) risalgono agli anni Sessanta/Ottanta e sono alimentati in "serie", sistema di alimentazione la cui componentistica è diventata, per ragioni tecniche e di mercato, sempre più difficile da reperire. Sono questi gli impianti più datati della città. Di questi punti luce alimentati in "serie", circa 3.500 sono già interessati da progetti e finanziamenti (fondi Fas-Cipe). I rimanenti, circa 22 mila, sono stati inseriti dal Comune nel programma triennale delle Opere pubbliche 2013-2015, sulla base di una ricognizione generale eseguita da Amg energia».

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