PALERMO. Una scuola di neogreco ai Cantieri culturali della Zisa. Si tratta di una iniziativa della Comunità ellenica siciliana «Trinacria», che ha come obiettivo quello di rendere fruibile questo spazio non solo per la comunità greca presente sul nostro territorio ma anche a tutti i palermitani che vogliono imparare la lingua. I locali della sede della scuola sono stati
concessi dal Comune di Palermo e si trovano al primo piano della palazzina gialla all'interno dei Cantieri Culturali. Alla cerimonia di apertura della scuola erano presenti, oltre all'assessore comunale alla Scuola, Barbara Evola, il console onorario greco Renata Lavagnini, funzionari del ministero dell'istruzione greca e Haralabos Tsolakis, presidente della Comunità ellenica siciliana «Trinacria».
«I cantieri culturali della Zisa - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - si arricchiscono di un nuovo importante tassello del mosaico Palermo. L'apertura della scuola di neogreco offre importanti possibilità di crescita culturale anche per i nostri concittadini e contribuisce all'internazionalizzazione della nostra città». «Questa - ha detto l'assessore Evola - è la conferma della vocazione naturale della nostra città di essere territorio multietnico.
L'idea è stata sostenuta dall'amministrazione comunale che ha concesso uno spazio stabile ai Cantieri culturali contribuendo a tenere salde le nostre radici. Avere la possibilità anche per i cittadini palermitani di avvicinarsi alla conoscenza della lingua greca serve a favorire la naturale contaminazione tra i popoli». Al termine della cerimonia all'esterno della palazzina gialla è stato piantato un albero di ulivo giunto per l'occasione dall'isola di Creta.
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