
PALERMO. I carabinieri hanno arrestato ieri un professionista palermitano di 35 anni, agente di commercio, e un disoccupato di 34 anni per rapina. L'agente di commercio, aveva collaborato fino a metà del mese scorso, con una società di servizi con sede in via Vincenzo Di Marco. Si è presentato con il disoccupato e ha iniziato ad inveire contro il direttore della società pretendendo l'immediato pagamento delle somme a lui dovute relative al mese di settembre.
Il titolare ha risposto che il pagamento delle spettanze sarebbe avvenuto come di prassi, ovvero trascorsi i 90 giorni. A questo punto il professionista e il disoccupato avrebbero danneggiato l'ufficio impossessandosi di materiale informatico tra cui computer, stampanti, monitor, modem, tastiere, mouse ed altoparlanti, di proprietà della ditta, per un valore complessivo di circa 2000 euro a fronte dei 600 che richiedeva quale saldo di fine rapporto.
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