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Tulipani di Seta Nera 2025, al palermitano Angelo Faraci il Premio Sorriso Rai Cinema Channel

Da sinistra Angelo Faraci e Lorenzo Giovenga
Da sinistra Angelo Faraci e Lorenzo Giovenga

Un toccante sguardo felliniano sulla malattia mentale in Fiabexit, film di Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli che ieri (10 maggio) ha vinto il Premio Sorriso Rai Cinema Channel della giuria per la sezione Cortometraggi nella penultima giornata del diciottesimo Tulipani di Seta Nera, Festival Internazionale della Cinematografia Sociale in corso al The Space Cinema Moderno di Roma. L’evento, promosso da Università Cerca Lavoro con Rai Cinema Channel e Rai per la Sostenibilità - ideato e diretto dalla biologa reggina (di Caulonia Marina) Paola Tassone - ha assegnato il riconoscimento ai titoli vincitori per la giuria e per il pubblico, che ha premiato i corti con le visualizzazioni su www.tulipanidisetanera.rai.it.

Premio Sorriso Rai Cinema Channel per il pubblico con 21.675 views a Il mistero di Spartivento di Angelo Faraci, girato e ambientato nella provincia messinese, a Novara di Sicilia. Palermitano di nascita e pattese d’adozione, Faraci bissa la vittoria del 2021 con Regenerate, affrontando il tema delle malattie rare attraverso una leggenda popolare. Prodotto da Ancora Cinematografica, il film vede tra gli interpreti l’attore catanese Turi Giuffrida (Nuovo Cinema Paradiso), narratore della storia nei panni del parroco locale, e il messinese Italo Bartolomeo Fucile. A seguire Fiabexit (secondo con 17.560 views) e Ninò del palermitano Michele Li Volsi (14.573 views), sul bullismo, con la partecipazione del piccolo Totò di Nuovo Cinema Paradiso, l’attore di Chiusa Sclafani Totò Cascio. Infine, Gli elefanti di Antonio Maria Castaldo (quarto con 14.028 views), sul tema dell’empatia, e Ruggine del sidernese Bruno Barbaro (quinto con 13.025 views), sull’abuso. Ad assegnare i riconoscimenti gli attori Barbara De Rossi e Pino Quartullo, madrina e padrino del festival.

Vincitori del premio della giuria anche il video musicale Noche que se va di Luca Maffoni, per la cover di Notte che se ne va (Pino Daniele) di Marina Puglia e Descargalab (#SocialClip), sulla cultura della legalità, e Fuochi di Ruben Gagliardini (Documentari), sull’ambiente. Premio della stampa al miglior documentario Jawhara Insha’Allah di Arianna Proietti Mancini e Claudia Paola Sagona, sugli stereotipi di genere, assegnato da una giuria presieduta da Nicola Santini (direttore del settimanale Vero) e formata dal giornalista messinese Marco Bonardelli (Gazzetta del Sud) con Gianluca Guzzo (MyMovies), Gioia Zurlo (Taxi Drivers) e Bruno Bellini (fondatore e direttore di Lifestyleblog.it). I premi della giuria Cinema, Spettacolo e Terzo Settore, formata da giornalisti di spettacolo (tra i quali Marco Bonardelli), professionisti della settima arte e del sociale, sono invece andati a Gli elefanti (Cortometraggi), il video musicale Rosso, realizzato da Patrizia Di Martino per Le Rondinelle (#SocialClip), sulla violenza di genere; S-Bam di Diego Monfredini (Documentari), sui diritti, e The meteorites di Nadia Louis Desmarchais (Digital Serie), sul razzismo.

La giornata si è conclusa con l’evento speciale serale #SocialClip, sezione del festival dedicata ai video musicali, condotta dalla cantautrice di Palazzolo Acreide Silvia Salemi, presidente di giuria, con Claudio Guerrini, voce di Rds e direttore della sezione. Ospiti Jessica Morlacchi, Greta Manuzi de Le Deva e Marco Carta. Presentato Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono (Graus Edizioni), saggio su noti casi di femminicidio scritto dal giornalista crotonese di Cirò Marina Cataldo Calabretta con Vittoriana Abate.

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