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Di Francesco: «Pohjanpalo è concentrato sulla partita con il Verona»

Venezia’s Joel Pohjanpalo in action during the italian soccer Serie A match between Venezia Football Club vs Parma Calcio on November 09, 2024 at the Pier Luigi Penzo stadium in Venice, Italy. ANSA/Alessio Marini

«Siamo consapevoli che il mercato sposta gli equilibri, dobbiamo essere bravi ad estraniarci e ho avuto risposte positive dai ragazzi. Al di là di essere un derby, la gara con il Verona è importante a livello di risultati: sono fiducioso, a prescindere da chi sarà in campo. La squadra ha risposto bene sulla compattezza. Pohjanpalo mi ha trasmesso il fatto di essere focalizzato sul Verona ed è l’unica cosa che mi interessa. So che rappresenta il Venezia, io ci sono passato da giocatore e so cosa può significare». Lo ha detto
Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, presentando il posticipo del lunedì sera dei lagunari e commentando la situazione del capitano, che sembra a un passo dal trasferirsi a Palermo.

Sempre a proposito di calciomercato, sarà out Candela, la cui cessione sembra imminente. Quanto alla formazione, l’allenatore del Venezia regala qualche anticipazione: «Candé, anche se è appena arrivato, può essere titolare. Ieri si è allenato anche Schingtienne, dietro qualcuno lo recuperiamo. Zampano poi torna dalla squalifica. Per il resto, dovremmo essere gli stessi di Parma. Non ci sarà ancora Sverko, così come Duncan: il suo infortunio si è allungato più del dovuto, pensavamo tornasse questa settimana, non è così purtroppo».

Tra i nuovi arrivi, spazio anche a Zerbin: «Negli ultimi anni con Conte ha lavorato anche come terzino, per far capire che è più un quinto che un trequartista. Sarà protagonista in fascia: in quella zona preferisco avere giocatori di fantasia, lui è più da campo aperto». Circa gli avversari, Di Francesco fa notare come il Verona abbia fatto «spesso bene fuori casa, più che tra le mura amiche. Assomiglia un pò al Parma per alcune caratteristiche, perché è verticale e per le scelte che ha davanti. Nella ripartenza sono molto pericolosi. Tengstedt e Sarr sono ottimi calciatori e hanno pure delle valide alternative come Mosquera. Dobbiamo essere bravi nel ripiegare quando vanno alla riconquista».

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