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Il Palermo cresce bene: contro l'Oxford vanno in gol Saric e Insigne, l'attacco si sveglia, si rivedono Desplanches e Ceccaroni

Nella foto di Tullo Puglia il gol di Saric contro l'Oxford

Quattro vittorie in cinque partite, un solo gol subito, tutti i giocatori con la voglia di mettersi in mostra e l’attacco che finalmente gira come la difesa: la campagna di amichevoli del Palermo si chiude alla grande, con un 2-0 a domicilio all’Oxford United (squadra di Championship, l'equivalente della nostra Serie B) per salutare l’Inghilterra dopo due settimane. Adesso due giorni di riposo, poi tutti a Veronello e concentrazione al massimo in vista dell’esordio in Coppa Italia contro il Parma (Stadio Tardini, domenica 11 agosto, ore 18.30), ma se i segnali sono questi i rosa hanno molte ragioni per essere contenti.

La gara del Kassam Stadium ha confermato le impressioni delle precedenti: concentrazione difensiva molto buona, manovra non rapidissima ma efficace nelle accelerazioni e grande consistenza nei duelli, che hanno visto gli uomini di Dionisi lasciare le briciole agli avversari soprattutto nel secondo tempo. I principali sorrisi per il tecnico arrivano però da altri due aspetti: la maggior vivacità in fase offensiva e le reti di due giocatori che finora avevano brillato poco, ovvero Saric e Insigne.

Il bosniaco manda un ulteriore segnale sulla volontà di costruirsi un ruolo importante a Palermo: nell’undici titolare gli era stato preferito Vasic, ma questo non gli ha impedito di segnare 3’ dopo l’ingresso in campo. L’ex Frosinone riscatta invece le precedenti prestazioni anonime con un assist e un gol: sprazzi di grande tecnica che sarà chiamato a confermare già al Tardini, dove partirà quasi certamente dall’inizio.

Ottime anche le risposte dei nuovi: Gomis ha trasmesso la solita sicurezza e risposto presente quando chiamato in causa, Nikolaou ha tenuto la retroguardia senza particolari sbavature, Pierozzi ci ha messo corsa e grinta (giocando anche alto a destra nel finale), Blin è stato molto cercato dai compagni e ha agito sia da regista che da mezzala (scambiandosi spesso la posizione con Gomes nella ripresa) ed Henry, pur non creando particolari pericoli nell’area avversaria, ha lottato come un leone su ogni pallone. Da segnalare anche come, vista l’assenza congiunta di Brunori (entrato dopo un’ora di gioco) e degli infortunati Segre e Lucioni, la fascia di capitano sia andata a Nedelcearu: una scelta dettata dal maggior numero di partite in rosanero rispetto ai compagni, ma indirettamente un indizio sulla fiducia che il club di viale del Fante nutre nei suoi confronti.

La trasferta di Oxford poteva rivelarsi insidiosa per via di un ambiente ricco di entusiasmo, legato alla recente promozione degli Yellows, ma il Palermo ha fatto valere la superiorità tecnica dal primo all’ultimo minuto soffrendo solo in due circostanze: sulla prima un eccellente salvataggio di Nedelcearu blocca il tentativo di Harris, sulla seconda il destro di Goodrham è impreciso. Il resto è un monologo a tinte rosanero: nel primo tempo i pericoli arrivano dal piede di Ranocchia (tiro al volo e miracolo di Cumming) e dall’asse Di Francesco-Vasic (doppio salvataggio sulla linea), mentre nel secondo il cambio di passo arriva nel giro di tre minuti. Prima Saric sfrutta l’assist di Insigne e scarica un gran destro sotto la traversa, nel secondo è il numero 11 a raccogliere un cioccolatino di Brunori e battere a rete sul primo palo; il resto è accademia, con Gomes e il capitano vicini al tris e la difesa che non rischia nulla. Si rivedono anche Desplanches e Ceccaroni, che accumulano i primi minuti delle amichevoli dopo gli infortuni negli scorsi play-off: al momento per loro ci sarà da inseguire per un posto da titolare, ma entrambi hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà Dionisi nelle sue scelte. In campo per la prima volta anche l'ultimo acquisto, Pierozzi. Il tecnico sa che tra una settimana al Tardini sarà tutta un’altra musica, ma la sua banda vuole iniziare la stagione con il piede giusto.

Oxford-Palermo 0-2

RETI: st 17’ Saric, 20’ Insigne

OXFORD (4-3-3): Cumming; Kioso (32’ st Long), Brown, Moore, Bennett; Rodrigues (32’ st O’Donkor), Vaulks (32’ st McEachran), Brannagan; Goodrham, Harris, Placheta (1’ st Leigh). In panchina: Ingram, Long, Ebiowei, Sibley, El Mizouni, McGuane, Leigh, Currie, Thorniley. All. Buckingham

PALERMO (4-3-3): Gomis (1’ st Desplanches); Diakité (14’ st Pierozzi), Nedelcearu (21’ st Graves), Nikolaou (21’ st Ceccaroni), Lund (14’ st Buttaro); Vasic (47’ pt Gomes), Blin (39’ st Damiani), Ranocchia (14’ st Saric); Insigne (32’ st Peda), Henry (14’ st Brunori), Di Francesco (1’ st Di Mariano). In panchina Nespola, Cutrona, Corona. All. Dionisi

ARBITRO: Donohue di Greater Manchester

Nella foto di Tullo Puglia il gol di Saric contro l'Oxford

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