Dieci gol per ricominciare. E le firme più attese ci sono tutte. La prima amichevole della stagione del Palermo non ha detto granché sul piano tecnico: troppo modesta la caratura dell'avversario. Ma il test tornerà utile a Dionisi e al suo staff. Davanti a circa trecento tifosi, la maggior parte dei quali palermitani residenti al Nord, i rosanero hanno fatto il loro dovere. Qualche buona trama si è vista, ma è ancora presto per poter esprimere giudizi. Senza dimenticare che la squadra è largamente incompleta, non solo per le assenze degli infortunati Ceccaroni e Desplanches, ma anche perché Dionisi è in attesa di rinforzi. Ieri mattina è giunto a Livigno Nikolaou, nelle prossime ore dovrebbe toccare a Henry e Pierozzi. «Mi è piaciuto lo spirito di squadra – dice il tecnico senese – era quello che volevo vedere e i ragazzi hanno risposto bene. Per il resto abbiamo trovato linee di passaggio, ci sono state buone letture, ma è ovvio che bisogna considerare il livello dell'avversario. Se devo trovare un difetto, abbiamo concesso un'occasione da gol».
A rompere il ghiaccio, dopo un paio di tentativi di Brunori neutralizzati dal portiere locale, è stato Ranocchia che ha inaugurato nel migliore dei modi la maglia numero 10. Un sinistro leggermente deviato su assist di Di Mariano per la prima rete della stagione. Molto bella la rete realizzata da Buttaro.
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