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Infermeria Palermo: Ranocchia vede la luce, Aurelio a rischio, Vasic sta recuperando, Di Mariano fermo ai box

Il centrocampista ex Juventus ha lavorato parzialmente col gruppo. Dovrebbe essere fra i convocati per la gara con la Reggiana, ma difficilmente sarà schierato titolare

Il Palermo è pronto a riaccogliere Ranocchia. Il centrocampista rosanero è sulla via del recupero e nei giorni scorsi ha lavorato parzialmente con il gruppo. Per lui ieri (24 aprile) tutta la seduta con i compagni con annessa partitella. La speranza di rivederlo nell’elenco dei convocati per la sfida con la Reggiana è concreta, anche se appare difficile un suo impiego immediato dal primo minuto.

Ranocchia è ai box da metà marzo a causa di una lesione al bicipite femorale della coscia destra, riscontrata in seguito ad un risentimento muscolare accusato nella gara contro il Lecco. Da lì, per il Palermo, cinque partite nelle quali sono stati raccolti tre punti, frutto di tre pareggi consecutivi conquistati dal neo tecnico Mignani. Prima di questa striscia di «X», due sconfitte di fila con Venezia (in casa) e Pisa (in trasferta).

Insomma, l’ex Juventus, prima di fermarsi, era divenuto un punto fermo della squadra, all’epoca guidata Corini. Fin dal suo arrivo l’impatto nella squadra era stato molto importante in termini qualitativi e quantitativi, vista la sua abilità nelle due fasi. In più Ranocchia aveva mostrato di avere il vizio del gol. Quattro le reti consecutive messe a segno in grandi prestazioni che avevano consentito a tutta la squadra di offrire un gioco più armonioso e portare a casa risultati contro dirette concorrenti per i piani alti della classifica, vedi la netta vittoria per 3-0 al Barbera con il Como (nella foto di Tullio Puglia, Ranocchia esulta dopo avere siglato il gol del 2-0) e il pari sul campo della Cremonese, quest’ultimo arrivato, tra l’altro, in maniera piuttosto rocambolesca con i rosa rimontati in pochi minuti di due gol ad inizio ripresa, nonostante la superiorità numerica.

Adesso, però, con Mignani il Palermo ha modificato il suo schieramento e bisognerà capire che tipo di soluzioni andrà ad attuare il tecnico rosanero. L’idea è chiaramente quella di inserire Ranocchia nella sua posizione naturale di mezzala-trequartista, quella che fin qui ha occupato (con buoni risultati) Di Francesco, ma è chiaro che il numero 14 rosanero andrebbe ad interpretare il ruolo in maniera completamente diversa rispetto all’ex Sassuolo e Lecce. Probabile, quindi, che nel rush finale Mignani modifichi qualcosa anche nel reparto offensivo, considerata la centralità di Di Francesco, sempre in grado con la sua rapidità e la sua tecnica di creare potenziali occasioni pericolose. Resta solo da capire se questo avverrà subito con la Reggiana, oppure dalla successiva sfida con lo Spezia, dove Ranocchia dovrebbe essere al 100 per cento.

Se da una parte c’è l’ormai praticamente completo rientro in gruppo del numero 14, il Palermo rischia di dover fare a meno di Aurelio. Il laterale mancino ex Pontedera ha avvertito un fastidio muscolare e le sue condizioni dovranno essere valutate per capire se sarà disponibile o meno per la sfida contro i granata di sabato pomeriggio al Barbera, anche se difficilmente avrebbe comunque trovato spazio dal primo minuto.

Nel corso di questa settimana Mignani spera di avere a disposizione anche Vasic. Il nazionale Under 21 serbo è fermo da inizio mese per via di un edema osseo al terzo ed al quarto metatarso del piede destro, ma il suo rientro non è lontano. Sempre assente, chiaramente Di Mariano, che ha rimediato 19 punti di sutura dopo uno scontro di gioco con Estevez del Parma.

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