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Palermo, giorno decisivo per la panchina: Grosso perde quota, Alvini entra nella corsa

Oggi dovrebbe arrivare l’esonero ufficiale di Corini. In lizza anche Semplici, Longo e Mignani

Massimiliano Alvini Spezia Calcio

Giorno decisivo per il Palermo. Verrà presa una decisione definitiva su Corini e il City Group sceglierà un nuovo allenatore. Intanto il bresciano ha ormai il destino segnato, con l’esonero che dovrebbe essere ufficializzato in giornata. Per sostituirlo, il nome forte adesso è quello di Massimiliano Alvini, esonerato dallo Spezia in questa stagione, nel mese di novembre.

Da regolamento, quindi, può allenare nella stessa stagione perché sollevato dall’incarico prima di dicembre. Inizialmente la prima scelta era Fabio Grosso, la cui trattativa non è completamente sfumata ma certamente più in salita. All’ex campione del mondo il Palermo aveva offerto due anni di contratto, fino al 2026.

L’ex Frosinone non se la sente però di accettare in corsa. Anzi, a fine corsa, visto che mancano sette partite alla fine del campionato più eventuali playoff. Non è da escludere comunque un cambio di idea. Nella tarda serata di ieri, c’è stato poi un contatto anche con Leonardo Semplici, la cui ultima esperienza è arrivata con lo Spezia lo scorso anno.

C’è ancora distanza sul contratto, ma i dialoghi sono aperti. Il club rosanero ha offerto un contratto fino a giugno con clausola di rinnovo, mentre lui vorrebbe firmare per un anno e mezzo. In lista ci sono anche Michele Mignani, ex Bari, e Moreno Longo, ex Como. Il primo fu protagonista con i pugliesi della promozione in serie B e l’anno successivo (lo scorso) sfioró la serie A da neopromosso tra i cadetti, perdendo solo all’ultimo minuto la finale playoff contro il Cagliari.

È stato esonerato all’inizio di questo campionato. Longo invece, è stato sollevato dalla dirigenza del Como non per i risultati ma per un gioco che non brillava. Restano sempre vive le piste Gattuso e Giampaolo, ma sono alternative secondarie.

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