Prima o poi doveva accadere. Contro il Venezia, infatti, il Palermo ha interrotto la striscia positiva contro le prime quattro della classifica della Serie B, mettendo fine a un filotto che aveva visto i rosanero non perdere mai contro Parma, Cremonese, Como e, appunto, Venezia. Forte di ben 6 precedenti a favore, tra cui 3 vittorie e 3 pareggi, il Palermo affrontava il match contro i lagunari con la consapevolezza di aver sempre fatto bene contro le «grandissime», almeno fino a venerdì sera quando invece è arrivata una grandinata. Un 3-0 senza appello per il Palermo che ha anche rischiato di prendere un’imbarcata. Una sconfitta che mette dunque fine a una delle poche note positive di questa stagione.
Il cammino senza macchia contro le prime quattro era iniziato proprio da Venezia, il 26 settembre quando al Penzo si scatenò la furia di Brunori. Il capitano mise a segno una tripletta «perfetta», con tre gol segnati uno di destro, uno di sinistro e uno di testa. Una prestazione a tutto tondo che trascinò il Palermo alla vittoria esterna nel primo dei big-match della stagione. Poi, la conferma arrivò in casa di quella che è la squadra che sta letteralmente dominando il campionato, ovvero il Parma di Pecchia. E anche lì a tracciare la strada ai rosanero fu Brunori, capace di realizzare una splendida doppietta che portò il Palermo avanti di due reti in un Tardini stordito dalla partenza sparata del Palermo. Una rete da oltre 40 metri e un tiro a giro con il destro su cui nulla poté Chichizola. Poi, una reazione veemente dei padroni di casa portò il risultato incredibilmente sul pari, nonostante fino al 90’ minuto i rosanero si trovassero in vantaggio di due reti, sul 3-1. Un 3-3 finale che, comunque, diede maggiore consapevolezza ad una squadra che contro le «big» riusciva ad esaltarsi.
Il risultato pieno non si concretizzò neanche nella trasferta di Como, nonostante un’altra prestazione maiuscola da parte dei rosanero che al 91’ si trovavano in vantaggio di una rete e con la partita in assoluto controllo. Poi, ingenuità di Marconi e rigore per il Como che con Verdi trovò la rete del 3-3 finale. Pochi giorno dopo, tuttavia, il Palermo si prese la rivincita contro la Cremonese che al Barbera si arrese alla punizione di Stulac al 97’ per il 3-2 rosanero. Stadio di casa fortunato anche nel caso del match contro il Como: un 3-0 senza storia che aveva lanciato il Palermo al terzo posto. La serie era anche proseguita allo Zini contro la Cremonese, in un match terminato 2-2 che però profumò tanto di beffa per l’andamento (da 0-2 al pareggio con i grigiorossi in dieci). Venerdì è arrivata la fine a questo ciclo da imbattuti. E anche la certificazione che il Palermo non è più all’altezza di chi sta davanti.
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