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Palermo, la bestia nera Pohjanpalo ha colpito ancora: 5 gol in 4 partite ai rosa

Il finlandese, 18 gol in serie B, ha ricevuto gli applausi dei tifosi rosanero all’uscita dal campo

Nella foto di Tullio Puglia il gol segnato da Pohjanpalo nella gara d'andata al Penzo

Uscire al minuto 87 e ricevere, da avversario, gli applausi convinti dei 27.058 tifosi del Palermo. Una scena che non capita tutti i giorni. E’ successo a Joel Pohjanpalo, attaccante del Venezia, autore di una doppietta in appena 30 minuti di gioco. Due squilli che hanno spento ogni tentativo dei padroni di casa. Non si può dire che i suoi gol siano un’eccezione, visto che in questo campionato ne ha segnati 18 e comanda la classifica dei capocannonieri in serie B, ma quando vede i rosanero si esalta. L’attaccante finlandese ha segnato infatti 5 gol in 4 partite ai siciliani, tre soltanto in questa stagione. Aveva realizzato la rete del momentaneo pareggio nel match d’andata, allo stadio Penzo.

Una gara che poi terminò 1-3 in favore dei rosanero (con tripletta di Brunori, che ieri invece è rimasto a secco, servito poco e male dai suoi compagni). La firma di Pohjanpalo contro il Palermo è arrivata anche lo scorso anno, sia all’andata che al ritorno. Fu lui infatti decisivo nello 0-1 del Renzo Barbera (27 novembre 2022), mentre il 15 aprile, al Penzo, segnò la rete del momentaneo 2-1 al 61esimo, in una match poi terminato 3-2 per i veneti. Nello 0-3 maturato ieri, nell’anticipo della trentesima giornata, il finlandese è stato assoluto protagonista: prima un colpo di testa potentissimo sul cross di Candela al 18esimo e poi un esterno destro in buca d’angolo dodici minuti più tardi, a tu per tu con Pigliacelli, sulla spizzata perfetta di Pierini. Una doppietta che va pure stretta al gigante di Helsinki, pericoloso in almeno altre due occasioni.

Al tramonto del primo tempo, sempre con l’esterno del piede destro, ha testato i riflessi di Pigliacelli prima di spedire in curva sulla ribattuta. Nel secondo tempo, poi, la sua conclusione da pochi passi è stata respinta a fatica dal portiere romano, che prima ha parato e poi ha recuperato il pallone sulla linea di porta. Insomma una tripletta sfiorata a più riprese e che forse avrebbe pure meritato. Era la partita degli attaccanti: Brunori da un lato e Pohjanpalo dall’altro. Non c’è stata mai storia, con un dominio netto del finlandese, autore di 18 gol in 26 presenze.

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