La difesa del Palermo non si distingue certo per solidità, con 38 gol subiti in stagione (1,31 a gara), ma quella dei siciliani è la retroguardia che segna di più in serie B. Ben 9 gol realizzati in questa stagione: nessuno fa meglio tra i cadetti secondo i dati Opta. E in serie A, solo l’Inter fa meglio con 14 reti realizzate, mentre hanno lo stesso rendimento Milan e Juventus (9).
Un record raggiunto grazie alla rete di Ionut Nedelcearu contro il Lecco, decisiva peraltro per la conquista dei tre punti. Ancora una volta con un difensore e sempre di testa, una modalità con cui i siciliani hanno segnato più di 16 reti (nessuno in Europa fa meglio).
Difensori goleador che stanno aiutando il Palermo a giocarsi i playoff da una posizione privilegiata (al momento, i rosanero sono quinti in classifica). Due reti per Lucioni (contro Reggiana e Ternana), Ceccaroni (con Sudtirol e Bari) e Nedelcearu (contro Pisa e Lecco) e una a testa per Lund (Ternan), Graves (Como) e Aurelio (Sudtirol). Un’arma in più per il Palermo, che spesso l’ha risolta da palla inattiva e con la caparbietà dei suoi difensori.
Di contro, come detto, manca quella che banalmente è la solidità del quartetto di difesa: 38 gol subiti in campionato e settima difesa più battuta insieme a Ternana e Modena. A partita, i rosanero subiscono 1,31 gol a gara, mentre ne realizzano 52 (terzo miglior attacco della B) con la media di 1,78. Due dati agli antipodi che confermano un rendimento sulle montagne russe, alla ricerca di quella identità che dopo un anno e mezzo si è vista solo a sprazzi (pochi e sporadici).
Al termine del campionato mancano 9 partite con 27 punti ancora a disposizione. Il Palermo è a meno sette dal secondo posto occupato dalla Cremonese e a più 11 dal settimo (Brescia), con i playoff che a questo punto sono cosa certa. Obiettivo arrivare più in alto possibile, con la forza dei difensori e il loro vizio del gol.
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