Un approccio contratto, ma una vittoria complessivamente gestita senza affanni. Il Palermo batte il Como e sale al terzo posto a quota 45 punti (agganciando proprio i lombardi). «Hanno fatto meglio di noi nei primi 25 minuti, sentivamo la pressione e il peso di questa gara», ha ammesso Eugenio Corini in conferenza stampa dopo i tre punti conquistati.
La squadra poi ha ingranato: «Nel secondo tempo, la qualità è venuta fuori e abbiamo legittimato questo successo», ha continuato l’allenatore bresciano. Godersi il trionfo ma pensare subito al prossimo impegno, crocevia importante del campionato: «Non c’è tempo per pensare al futuro, l’obiettivo è la partita successiva, quella con la Cremonese. Abbiamo un punto di distacco da recuperare e possiamo farlo. Troveremo un equilibrio visto che è una squadra di grandi valori. La squadra è salita a
livello di intensità dei contrasti, siamo più solidi nella battaglia e quando abbiamo la palla fra i piedi sappiamo fare delle belle cose. L’entusiasmo della gente lo avevamo creato anche all’inizio anno: so come risponde Palermo, so di che ha bisogno questa città per accendersi. So cosa serve per vincere qua. Cerchiamo di fare quello che serve per rendere felici i tifosi, vedere la gente felice mi riempie il cuore e lavoriamo anche per questo».
Tra i protagonisti ancora Filippo Ranocchia, autore del secondo gol di giornata e del terzo in 4 gare con il Palermo: «Un giocatore di qualità, è stata brava la società ad alzare il tasso qualitativo. Ha dentro di sé cose molto importanti e non si deve accontentare di questo momento ma avere un percorso di continua crescita», ha detto Corini. Quinto risultato utile di fila per i rosanero, con 4 vittorie e un pareggio: «Abbiamo vissuto un periodo difficile ma siamo cresciuti nell’atteggiamento. Abbiamo lavorato sull’organizzazione e questo ti fa fare campionati importanti», ha concluso.
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