«Pareggiare così fa davvero male, ma questo punto deve darci la forza per affrontare al meglio le prossime partite». Corini vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio per 3-3 contro la capolista Parma. Un risultato che non può però lasciare l’amaro in bocca per come è maturato: «Nel primo tempo abbiamo rotto il ritmo – ha ammesso in sala stampa l’allenatore bresciano - ma i ragazzi mi sono piaciuti perché hanno difeso bene. Peccato per il gol subito all’inizio del secondo tempo, l’1-3 sembrava aver chiuso la gara. Volevamo un finale diverso. Io penso che abbiamo fatto una gara intensa, contro una squadra opposta a noi per valori. Era la gara più difficile, e abbiamo avuto lo spirito per controbattere. Eravamo a un centimetro della vittoria contro la squadra più forte del campionato».
Con il pareggio di Parma sono 7 le partite senza vittorie per la squadra di Corini, con 4 sconfitte e tre pareggi: «Dobbiamo passare questo momento, il Parma era un avversario temibile. Dobbiamo essere forti e intensi per vincere la prossima in casa. Abbiamo visto anche la partita col Modena, e loro hanno qualità e fanno soffrire. Sono forti anche in difesa, ma abbiamo tenuto botta, tanto da arrivare sull’1-3. È iniziata in un modo ed è finita in un altro».
Diciotto tiri per il Parma e solo 7 quelli del Palermo. «Ho visto una prestazione gagliarda, con una grande voglia di combattere. Abbiamo difeso bene anche se in alcune situazioni potevamo fare molto meglio. Contro di noi tutti si esaltano. Credo – ha aggiunto – che la squadra abbia sofferto la pressione e le aspettative che si erano create». Sul ridimensionamento degli obiettivi ha infine concluso: «Non ne voglio parlare, guardiamo solo alla prossima gara. Cerchiamo di chiudere bene il girone d’andata».
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