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Palermo, Corini prima della sfida contro il Como: «Ho detto a Verre di diventare come Modric»

Valerio Verre, salterà la trasferta di Parma

«Valente ha preso una botta al ginocchio, oggi ha lavorato parzialmente in gruppo, l’ho visto libero ma devo fare delle valutazioni. Pensiamo di poterlo recuperare per la gara col Como». Apre con una buona notizia la conferenza stampa di oggi Eugenio Corini, allenatore del Palermo, a due giorni dalla sfida con il club lombardo in programma lunedì primo maggio alle 12.30. Il tecnico bresciano ha esternato grande ottimismo in vista del match: «La squadra, dal punto di vista fisico ha sempre ottimi dati, rapportati anche alle squadre avversarie. Con Venezia, Parma e Benevento abbiamo spinto fino alla fine. Siamo sereni da questo punto di vista».

Sono due i punti che separano i rosanero dalla qualificazione ai playoff. Corini crede ancora nel sogno, a quattro giornate dalla fine: «La situazione di classifica ci permette ancora di ambire a un posto nei playoff. Il nostro cuore ci crede e ciò può aprire orizzonti importanti, dobbiamo coltivare il sogno fino alla fine. Lunedì – ha continuato l’allenatore – dobbiamo ritrovare quella voglia di vincere che ci è un po’ rimasta strozzata in gola nelle ultime partite. È importante crederci fino alla fine – ha ribadito con forza -. Per noi il gol fatto da Broh col Benevento significava tanto. Siamo arrivati a un centimetro dal cambiare l’inerzia, dobbiamo crederci di più. In queste quattro partite non ci sono egoismi ma un obiettivo comune».

Corini ha poi parlato anche della nuova posizione di Verre, schierato trequartista con il Benevento. L’allenatore bresciano ha citato anche due grandi campioni del Real Madrid: «Gli ho parlato individualmente e gli ho fatto un esempio con due calciatori del Real Madrid, Isco (è un ex, ndr) e Modric, e gli ho chiesto a quale giocatore assomiglia; lui mi ha risposto Isco e io gli ho detto che deve diventare Modric. Ha le qualità per diventare quel tipo di giocatore, non può essere solo un calciatore offensivo. Lo voglio più connesso e incisivo, per diventare vincenti dobbiamo fare insieme il lavoro sporco».

Rispetto alle critiche, l’allenatore ed ex capitano rosanero ha risposto con grande lucidità, fomentando ancora di più il sogno spareggi promozione: «Ho una grandissima motivazione ed equilibrio necessario per reggere le responsabilità. Ho la fiducia della società, vedo tanta gente che mi sostiene. Sapete quanto sono legato a questa piazza. Ho un sogno nel cuore e farò di tutto per realizzarlo. Sono pronto - ha concluso - ad affrontare qualsiasi cosa».

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