L'arrivo di giocatori d’esperienza nel mercato di gennaio, l'esplosione di alcuni giovani in organico. Così nel girone di ritorno il Cosenza ha cambiato passo. Oggi la squadra del tecnico Viali intravede una salvezza insperata fino a qualche settimana fa quando si trovava all'ultimo posto della classifica. I rinforzi invernali hanno alzato l’età media della squadra, sono stati presi giocatori di categoria e i risultati sono stati una conseguenza.
La società è intervenuta in tutte le zone del campo a cominciare dalla porta dove è arrivato dalla Salernitana il 20enne Micai. In difesa è stato prezioso l'innesto del 32enne terzino D'Orazio nell'ambito di uno scambio col Sudtirol, dove è approdato Larrivey (4 gol). In avanti va menzionato inserimento dell’esterno Marras in prestito dal Bari. Questa è l'ossatura del 4-4-2 con cui in genere il tecnico Viali ama schierare la sua squadra.
Giocatori d’esperienza con cui stanno crescendo i vari Brescianini, 23enne centrocampista scuola Milan e soprattutto Nasti 19enne attaccante sempre in prestito dai rossoneri (in estate accostato anche al Palermo). I due giovani, che a giugno dovrebbero rientrare al Milan, sono i fiori all’occhiello dei calabresi, i più temibili, sebbene non abbiano realizzato valanghe di gol. Quattro marcature per Nasti, bomber della squadra, 3 per Brescianini così come per il giovanissimo 21enne Florenzi centrocampista di destra proveniente dalle giovanili del Cosenza.
Il tecnico Viali, che dal 2 novembre ha sostituito Dionigi sulla panchina rossoblu, ama affidarsi ad un centrocampo giovane schierando appunto Brescianini, Florenzi e Voca (25 anni). Anche in avanti si punta sui giovani con Nasti spesso affiancato da Delic, 24enne attaccante croato ancora a secco di marcature. Complessivamente solo 26 i gol segnati dai calabresi, peggiore attacco dopo Benevento e Brescia.
Se per centrocampo e attacco Viali preferisce la gioventù, in difesa si affida spesso a gente collaudata e di esperienza come D'Orazio (32), Meroni (26), Rigione (32) e Martino (25). Ma non basta a limitare i danni visto che quella del Cosenza è una difesa molto perforata: dopo il Brescia è la più battuta dell'intero campionato con 47 gol subiti.
Deludente il rendimento dei calabresi in trasferta: due sole vittorie, tre pareggi e ben 10 sconfitte, la squadra più battuta, con Perugia e Modena, lontano dal proprio terreno di gioco.
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