C’è un po’ di rammarico. Questa volta il tecnico del Palermo Eugenio Corini lo dice chiaramente, dopo il pareggio per 3 a 3 al Tombolato, nella sfida contro il Cittadella. Che non pregiudica l'obiettivo, quello di entrare tra le prime otto e giocarsela ai play off.
«È una partita che, quando affronti il Cittadella, sai che può mettersi in un determinato modo. È sempre una squadra che riesce a trovare il modo di fare gol e di gestire bene gli spazi, sia dietro che avanti. Noi in settimana avevamo lavorato per un inizio diverso da quello che poi è stato, un inizio dove non siamo stati aggressivi e attenti, sia nel primo gol che nel secondo - dice Corini -. C’è rammarico sì, perché ci avrebbe dato tanto una vittoria del genere, dopo essere sotto di due gol. Ma c’è anche oggi l’orgoglio di avere fatto una prestazione che ci dà fiducia e ci fa capire come siamo. Devo dire poi che sul 2 a 0 ero consapevole delle loro forze e non mi aspettavo di fare la partita che poi abbiamo fatto. Nel secondo tempo avevamo pure costruito le premesse per vincerla».
Succede di tutto al Tombolato, ma anche oggi il Palermo si ferma su un pareggio, il quinto consecutivo. Solo 5 punti ottenuti nelle ultime sei gare: «Loro hanno faticato dopo il 2 a 2 a metterci in difficoltà, specie nel secondo tempo. Alla fine dopo il loro pareggio abbiamo perso lucidità e credo che potevamo fare meglio. Nelle ultime sei ne abbiamo pareggiate cinque, ma secondo me almeno un paio potevamo vincerle. Se ci sono sfuggite queste vittorie dobbiamo capire perché», dice il tecnico.
Corini lo sa bene, è ancora tutto aperto: «Contro il Modena in casa dobbiamo vincere. Per me la classifica è ancora aperta, basta vedere i risultati di oggi, dove ci sono stati tanti pareggi. Venerdì sera abbiamo una grande occasione contro il Modena e invito tutti i tifosi a venire allo stadio».
Brunori è uscito malconcio dopo la prima frazione di gara, ma il tecnico rosanero ha voluto tranquillizzare: «Ha un risentimento al flessore, ma sembra che si sia fermati in tempo. Aspettiamo comunque gli esami nelle prossime 48 ore per capire cosa fare».
Qualche parola Corini l’ha spesa anche per Di Mariano, uno dei protagonisti di oggi nelle fila rosanero: «Lo abbiamo spostato all'interno dello scacchiere, ha dei problemi al ginocchio che lo stanno limitando, ma sta facendo comunque molto bene. Questo problema oggi lo limita nella continuità. Speriamo di riprenderlo del tutto, per vederlo giocare 90 minuti e non soltanto 60-65».
Gli obiettivi di Corini sono chiari e oggi il tecnico del Palermo ha voluto esprimerli senza peli sulla lingua: «Oggi è difficilissimo fare tabelle o pronostici. Se vinciamo col Modena possiamo essere nelle prime otto. Oggi non siamo stato premiati come a Pisa, ma abbiamo consapevolezza che la strada è quella giusta e possiamo far bene. L’obiettivo - conclude Corini - lo dico: è rientrare nelle prime otto. Sappiamo che possiamo farlo».
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