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Palermo-Ascoli, Corini: "Rifarei le stesse scelte, decisivi gli errori a inizio secondo tempo"

Eugenio Corini

Una vittoria meritata, quella dell’Ascoli di Bucchi questa sera davanti agli oltre 22mila presenti al Barbera. Nonostante la sconfitta casalinga, nel Palermo rimane fiducia e ottimismo.

Corini ha ammesso alcuni errori ma si è detto contento per la prestazione generale dei suoi ragazzi: ’’Sapevamo di trovare una squadra in fiducia, che aveva fatto bene anche l’anno precedente. Il primo tempo entrambe le squadre hanno provato a superarsi. La squadra ha reagito subito dopo il gol, peccato poi aver subito il raddoppio al recupero del primo tempo. Quel gol ha dato fiducia ed energia a loro. Ho provato a rasserenare i ragazzi durante l’intervallo, ma oggettivamente i primi minuti del secondo tempo loro sono stati bravi a trovare degli spazi e a metterci in difficoltà. Abbiamo provato fino all’ultimo a recuperare".

Sugli spalti non è mancato il disappunto per la prova di alcuni rosanero. "Sui fischi ad alcuni sostituti dico che mi dispiace - ha aggiunto Corini -, perché l’anno scorso hanno fatto un lavoro egregio e sono dei seri professionisti. Oggi nei momenti decisivi abbiamo fatto qualche errore che ci ha penalizzato troppo, nonostante la lucidità che siamo riusciti a mantenere. L’unica pecca riguarda i primi minuti del secondo tempo. Complessivamente si poteva meritare il pareggio: dobbiamo lavorare sul non concedere quelle occasioni che poi ci portano a subire".

Ma il tecnico non perde l'ottimismo: "Sono qui da tre settimane, adesso dobbiamo lavorare con i nuovi arrivati, ma i presupposti sono ottimi. Le scelte iniziali le rifarei, perché questi ragazzi avevano fatto molto bene ultimamente. I nuovi avevano bisogno di adattarsi, alcuni di loro si sono allenati molto poco. Ma sull’undici iniziale non ho rimpianti, rifarei le stesse scelte. I tifosi ci hanno spinto fino alla fine, hanno capito il momento e ci hanno aiutato. Abbiamo la consapevolezza che perdere le partite fa sempre male, ma loro ci hanno sempre supportato’’.

L'allenatore dell'Ascoli Cristian Bucchi - pur facendo i complimenti al Palermo - ha speso parole di elogio per i propri ragazzi, sostenendo fermamente la meritata vittoria. ‘’Ci tenevamo a far bene - ha detto il tecnico romano -, ma non c’era nulla di legato al passato. Dopo la sconfitta (quando allenavo la Triestina), avevo pure detto che facevo il tifo per il Palermo. Abbiamo vinto la partita perché l’abbiamo interpretata bene, creando diverse occasioni da rete. Credo che abbiamo meritato, è indubbio. Siamo caduti solo su un paio di situazioni da calcio piazzato. Di occasioni nitide il Palermo non ne ha avute: come volume di gioco e dinamiche di gara noi abbiamo fatto di più".

Poi ha aggiunto: "Il Palermo è una squadra forte, con i cambi questa sera si è vista una bella differenza. È una rosa che inizia a prendere una bella sostanza. Ci sono giocatori velocissimi come Elia, Valente, Floriano e Brunori. Dovevamo essere bravi noi, e ci siamo riusciti. Grandissimo pubblico, anche i nostri tifosi però non erano pochi, e li ringraziamo. Saric? Lo sapete, l’ho letto dappertutto. C’è un interessamento grosso del Palermo. Sono situazioni che da ex calciatore ho vissuto, ho preferito lasciarlo un attimo tranquillo in questi ultimi giorni. Questa situazione mi ha fatto propendere a farlo riposare un po’. Il resto non dipende da me, ma dai dirigenti che fanno questo lavoro’’.

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