Si è giunti alle battute finali. Ma di quei finali che aprono ad un futuro pieno di speranza e adrenalina. Sono passati almeno un paio di mesi da quando i tifosi del Palermo hanno cominciato ad assaporare l'arrivo della nuova proprietà. Mesi trascorsi fra speranza e un pizzico di scaramanzia. Due mesi però intervallati, anche, da un bellissimo periodo in cui le attenzioni, piuttosto che al closing si sono rivolte ai play-off. E che playoff. Un periodo esaltante che ha riavvicinato la gente alla squadra, allo stadio, distraendola da quello che sembrava l’unico interesse: il passaggio di mano. Ma dal giorno successivo la strepitosa vittoria negli spareggi promozione, è tornato di attualità il tema della cessione che finalmente domani potrà trovare una sua definizione.
Come più volte detto il primo luglio dovrebbe essere il giorno della comunicazione ufficiale che sancirà il passaggio dell'80% delle quote alla Holding capeggiata dallo sceicco Mansour col presidente Mirri che manterrà la carica con le restanti quote, così come la piccola inalterata parte riservata all'associazione amici rosa nero.
Lunedì probabilmente la tanto attesa conferenza stampa in cui non solo c'è curiosità di vedere chi si presenterà del top Management di City Football Group (improbabile che venga lo sceicco in persona) ma anche attesa di conoscere i progetti della nuova proprietà rispetto al mercato di potenziamento, al centro sportivo e rispetto all’ammodernamento dello stadi. Ma soprattutto rispetto alle ambizioni ed al percorso che la nuova società vorrà intraprendere.
Dopo tanta attesa finalmente il momento in cui la società potrà fare un importante balzo in avanti è davvero arrivato.
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