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Il Palermo condannato alla Serie C, ecco ora cosa succede

Il Palermo, a distanza di oltre 30 anni, finisce nuovamente sotto la scure della giustizia sportiva. Dopo la sentenza del tribunale federale nazionale della Figc che ha condannato il Palermo alla retrocessione in Serie C per illecito amministrativo, il club rosanero è pronto a dare battaglia per scongiurare un vero e proprio disastro sportivo.

I tempi sono serratissimi. Entro 48 ore, infatti, il pool di avvocati del Palermo dovrà presentare un ricorso in appello e sperare in una sentenza di secondo grado che ribalti quanto stabilito in primo grado. Le carte sono ovviamente già pronte perché, nonostante le rassicurazioni e le dichiarazioni di rito, la sentenza di condanna era inevitabilmente messa in conto.

La sentenza di secondo grado, che dovrebbe arrivare entro 10 giorni, sarà immediatamente esecutiva e a quel punto il futuro del Palermo sarebbe pressoché segnato. Ci sarebbe anche l'appello al Collegio di Garanzia del Coni, la "Cassazione dello sport, ma il rischio è che si arriverebbe a sentenza troppo tardi. Ovvero quando play off e play out saranno già disputati e la classifica finale di B già omologata.

Infine c'è la giustizia ordinaria. Il ricorso al Tar del Lazio sarebbe il primo passo, ma in questo caso si tratterebbe solo di un disperato tentativo di ottenere ristoro di un eventuale danno ingiusto inflitto dalla Federcalcio. In parole povere, il Palermo si ritroverebbe con un maxi risarcimento e le casse "piene", ma ormai condannato a calcare i campi di provincia della Serie C. Dopo il Tar, infine, ci sarebbe anche il Tas, il Tribunale arbitrale internazionale dello sport con sede a Losanna. Ma anche in questo caso, si tratterebbe di un ricorso con finalità di indennizzo.

Insomma, la vera partita del Palermo, quella decisiva, si giocherà in secondo grado. Gli avvocati Gattuso, Pantaleone, Terracchio e Trinchera dovranno convincere i giudici della bontà delle loro obiezioni già presentate in primo grado che, a onor del vero, sembravano abbastanza corpose e corroborate da alcuni precedenti giurisprudenziali ignorati nella sentenza di oggi.

Intanto Palermo in serie C ma anche il Foggia e dunque niente play-out per Venezia e Salernitana mentre i play-off si giocheranno come da programma, senza alcun rinvio, con la "promozione" del Perugia. Lo comunica in una nota il Consiglio direttivo della Lega di Bt.

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