Il Palermo ha cambiato proprietà. Nello studio notarile Gattuso di via XII Gennaio le firme del contratto che sanciscono il passaggio delle quote del club di viale Del Fante alla Arkus Network.
Da stamattina una schiera di giornalisti attendevano davanti all'edificio del notaio l'ufficialità della fumata bianca, con lo sguardo verso la finestra dell'ufficio. In questa foto è possibile anche vedere la sagoma di Tuttolomondo, uno dei nuovi proprietari, mentre parla al telefono.
La società veicolo creata per l'operazione, è la Sporting Network Srl e avrà un capitale di 5 milioni di euro che saranno necessari solamente per la prima fase.
Già ieri gli ultimi dettagli per il closing nello studio del notaio Gattuso, dove oggi è stato messo nero su bianco sulla cessione del club. Sono state ore di grande lavoro con Daniela De Angeli che ha incontrato i Tuttolomondo, giunti in Sicilia insieme all'advisor Macaione, al futuro direttore generale del Palermo Fabrizio Lucchesi e all'amministratore delegato di Arkus Network, Stefano Pistilli.
Un closing atteso nella giornata di ieri e slittato di circa 24 ore per definire alcuni dettagli tecnici legati soprattutto all'ipotesi di penalizzazione che nella peggiore delle ipotesi potrebbe far retrocedere il Palermo in Serie C nel caso in cui la squadra di Rossi non dovesse conquistare la promozione sul campo. Una spada di damocle, per la società, conseguenza del deferimento del club al Tribunale federale (tra una settimana l'udienza sui presunti falsi in bilancio).
La nuova società avrà da principio un capitale di 5 milioni, ma entro la fine del mese, e dunque prima della scadenza della Covisoc per l'iscrizione al prossimo campionato, è probabile l'arrivo di nuove risorse.
Da definire l'organigramma della nuova società, che probabilmente verrà presentata martedì prossimo. Si profila l'addio di Foschi che avrebbe rifiutato un contratto per restare a Palermo.
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