Non poteva iniziare peggio il 2019 del Palermo. La Salernitana sbanca il Barbera (1-2) e infligge al Palermo la prima sconfitta casalinga della stagione e la prima ovviamente in questo girone di ritorno.
Palermo disordinato e impallato, come se il girone d’andata fosse ormai un vecchio ricordo. La Salernitana dopo lo svantaggio per il gol di Jajalo, ha recuperato terreno, ci ha creduto e dopo il gol del pari nel finale di primo tempo con Anderson, ha trovato al 93’ la rete del vantaggio con Casasola. Una battuta d’arresto pesante per questo Palermo che oggi doveva invece dare un segnale forte al campionato e invece no, è successo quello che dopo il gol di Jajalo meno ti aspettavi.
Il Palermo ha bruciato la frizione troppo presto, la Salernitana ha capito che i rosa stavano rallentando e ha iniziato ad accelerare mettendo sotto una squadra apparsa questa sera troppo fragile. Una sconfitta inattesa, male tutti i reparti, soprattutto in avanti dove Falletti e Trajkvoski si sono pestati i piedi e Moreo è apparso lontanissimo parente del bel giocatore ammirato nelle ultime gare. Troppo ballerina anche la difesa, è mancata certamente l’esperienza di Bellusci.
La cronaca: formazione confermata, in avanti c’è Moreo supportato da Falletti e Trajkovski. Non c’è la risposta del pubblico, spalti deserti ad eccezione della curva nord. Ritmi bassi all’inizio con il Palermo che cerca di fare la partita e prova a studiare anche le movenze della Salernitana. Il Palermo cerca l’episodio per sbloccarla e l’episodio arriva al 17’, grande palla di Haas per Jajalo sugli sviluppi di un calcio di punizione, il bosniaco conclude di sinistro quasi in scivolata e i rosa passano in vantaggio dopo un po’ di sofferenza iniziale. Il Palermo prende campo e cerca di mettere alle corde i campani, al 25’ rosa vicinissimi al raddoppio: grande azione di Rispoli con un coast to coast che lo porta davanti a Micai; il portiere respinge in calcio d’angolo. La Salernitana gradualmente prende campo e il Palermo abbassa i ritmi anche perché mancano le idee dei due trequartisti. Al 41’ arriva la doccia fredda, pari della Salernitana: azione confusa all’interno dell’area di rigore del Palermo, Anderson calcia da posizione favorevole, la palla viene deviata da Rispoli e Brignoli è beffato, 1-1.
Ripresa, problemi per Rajkovic, al suo posto entra Pirrello. Il Palermo appare stordito dal gol dei campani, così è la Salernitana a creare gioco e a far scorrere maggiormente palla. Al 54’ il primo squillo della ripresa, Moreo recupera palla e si invola verso la porta, poi serve Falletti ma chiude bene Gigliotti. Non c’è velocità, Stellone capisce che il suo Palermo oggi non corre tanto e mette dentro Puscas al posto di Haas. I minuti scorrono e la formazione di Stellone non riesce ad avvicinarsi concretamente alla porta avversaria. 82’ Salernitana vicina al gol, testa di Migliorini e Puscas salva sulla linea. I rosa non riescono a far girare palla e nessuno riesce a dare il cambio di ritmo. 93’ ripartenza fatale della Salernitana, il Palermo è scoperto e Casasola con un diagonale preciso e velenoso batte Brignoli per la rete del vantaggio. Finisce male al Barbera, Palermo sconfitto e ferito.
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