La vittoria che ci voleva. Il Palermo torna a vincere e lo fa al Barbera contro l’Ascoli per 3-0. Un ringraziamento speciale al portiere avversario Filippo Perucchini che travestito da Babbo Natale ha lanciato i rosanero regalando il gol del vantaggio con un clamoroso autogol che si candida a vincere l’oscar della “papera 2018”.
Il Palermo di questa sera ha però giocato un buon calcio, ha costruito tantissime palle gol e ha soprattutto sfruttato gli errori di Perucchini che ricorderà a lungo la disastrosa serata del Barbera. Il modulo con doppio trequartista (Trajkovski e Falletti) ha dato maggiore slancio alla squadra che ha corso di più e ha soprattutto velocizzato la manovra rispetto alle ultime uscite. Trajkovski e Falletti hanno duettato a lungo creando anche superiorità, con Moreo a fare reparto e a creare spazi per le avanzate dei compagni.
Un Palermo ordinato anche a centrocampo e diligente in difesa. Adesso i punti di vantaggio sul Brescia sono nuovamente tre e il Palermo ha quasi ipotecato il titolo di campione d’inverno, visto che ormai alla sosta manca una sola partita, ovvero quella di domenica contro il Cittadella fuori casa.
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La cronaca: cambio di modulo per Stellone che si affida al doppio trequartista con Moreo unica punta. Rosanero già vicinissimi al gol dopo un minuto con Falletti: Trajkovski crossa forte dentro l’area di rigore ma l’uruguaiano dal dischetto, la spara in curva. La gara ha già ritmi alti ed è abbastanza godibile. Il Palermo gioca palla a terra e appare più rapido nel costruire la manovra. All’8’ ancora Palermo, grande cross di Trajkovski, Moreo stacca da vero rapace d’area ma il colpo di testa finisce largo. Il Palermo attacca e gioca meglio, dopo quattro minuti diagonale di poco a lato di Haas. Il gol arriva al 26’ con un clamoroso autogol del portiere Perucchini che prova a dribblare Moreo ma si spinge la palla in porta da solo, un autogol che resterà nella storia di questo campionato. Ascoli che cerca di giocarla in ripartenza ma è ancora il Palermo a sfiorare il gol: Aleesami crossa bene dall’altro lato per Falletti che tira al volo di destro, la palla finisce fuori di poco.
Ripresa, Il Palermo parte subito alla grande e cerca il raddoppio con un bel tiro di Falletti che però non inquadra la porta. Si muovono bene Trajkovski e Falletti che duettano e spesso la giocano su Moreo. 55’ brivido per il Palermo, tiro-cross di Cavion con la traiettoria che non inganna Brignoli che con l’aiuto della traversa salva il risultato. Sempre Ascoli attiva e pimpante, Ninkovic ci prova con un diagonale insidioso ed e’ Rajkovic a salvare la porta immolandosi di testa. Si fa male nel frattempo Aleesami ed entra Szyminski. Palermo che rispetto al primo tempo ha difficoltà a far scorrere palla mentre l’Ascoli zolla dopo zolla prende sempre più campo. 71’ altro brivido per i rosa, punizione liftata di Ninkovic e palla che per poco non fredda Brignoli.
Stellone si copre e a centrocampo mette Murawski al posto di Haas. 73’ arriva il raddoppio del Palermo, gran botta dalla distanza di Trajkovski, Perucchini respinge come può, Chochev da posizione defilata azzecca il tap-in con un bel diagonale sotto il sette. Dopo un minuto Palermo vicino al tris con Moreo che lanciato da Falletti apre troppo il compasso e la palla sfiora il palo. Nel finale il terzo gol lo segna invece Szyminski che dopo un assist di Rispoli e un’uscita a vuoto del portiere avversario appoggia in rete da due passi. Finisce 3-0, bene così.
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